Superman, recensione buca l’embargo e demolisce il film: “Ultimo chiodo nella bara dei film di supereroi”

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Superman viene completamente demolito da questa prima recensione, apparsa su The Daily Beast e poi presto rimossa

Una delle prime reazioni al nuovo Superman di James Gunn con David Corenswet è piuttosto impietosa. Bucando l’embargo è apparsa su The Daily Beast ed è stata subito rimossa – noi l’abbiamo ripresa da DNYUZ – e stabilisce fin da subito che il nuovo film “è l’ultimo chiodo nella bara dei film di supereroi“.

La recensione spoilera tutto il film – noi non lo facciamo – e descrive cosa non funziona nei nuovi personaggi e nella trama. Anche solo alcuni stralci rendono comunque bene l’idea: “Sia come tono che come narrazione, è l’esatto opposto dei cupi predecessori di Zack Snyder. È un cambiamento radicale in direzione opposta e, purtroppo, si rivela un fallimento altrettanto grande”.

Il film viene definito: “Un tentativo di rilancio del franchise che somiglia a un cartone del sabato mattina portato caoticamente e in modo eccessivo in vita” e specifica “L’eroe di Superman non è una figura cristologica tormentata alla Snyder; al contrario, è un bravo ragazzo dolce e sincero che dice ‘dude’, interrompe i combattimenti con colossi per salvare scoiattoli in pericolo e crede che considerare tutti belli sia un gesto ‘punk rock'”.

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“Sfrecciando di qua e di là, Superman si ritrova invischiato in assurdità fantasiose che presto rendono l’intera faccenda superficiale e ridicola. Proprio come la sgraziata Justice League di Snyder e Joss Whedon, lo spettacolo di Gunn si sovraccarica di eroi e villain che non ha né il tempo né l’interesse di sviluppare. Di conseguenza, tutto e tutti risultano bidimensionali, nonostante le immagini del regista siano nitide e vivaci”.

“Guardando al futuro invece di concentrarsi sul presente, questo tentativo di reinventare la saga cinematografica della DC si rivela, in fin dei conti, l’ennesimo caos da universo interconnesso che, a questo punto, è pericolosamente vicino a passare di moda”. Questa la recensione – che, ricordiamo, è solo una prematura; altre reazioni potrebbero andare in direzione opposta. Certo è che se il nuovo DCU parte davvero così, non parte bene.

Fonte: DNYUZ

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