Superman, o l’Uomo d’Acciaio, o anche Supes. Probabilmente il primo supereroe ad entrare di diritto della cultura pop diventando una vera e propria icona in pochissimo tempo. Nato dalla mente e matita di Jerry Siegel e Joe Schuster nel 1938, Kal-el, o Clark Kent, ha attraversato la storia dell’umanità accompagnandola tra crisi di ogni forma: editoriali, narrative, uscendone sempre però vincente. Perché in fin dei conti, la storia resta storia e le icone restano icone, quasi impossibili da spodestare dal loro trono.
Come approcciarsi dunque all’Azzurrone, in occasione dell’uscita del nuovo film? Sicuramente recuperando le migliori storie a fumetti di Superman. Ecco quindi una piccola selezione dei momenti più intensi, commoventi e avvincenti che vedono coinvolto l’alieno difensore della Terra, anche accompagnato dalla Justice League, quindi Batman e Wonder Woman, altri due pilastri della storia dei fumetti che non potevano non esser presenti nelle storie di uno dei migliori personaggi DC mai creati.
Eppure, ciò che contraddistingue Superman da tutti gli altri supereroi, è la sua natura. Come ci spiegò David Carradine, o Bill, in Kill Bill Vol. 2, Superman nella vita reale è Superman. Il suo alter-ego è Clark Kent, un essere umano, che per adattarsi al Mondo si camuffa con vestiti civili e un paio di occhiali da vista. Non mostra la sua forza, anzi. Si mostra debole e vulnerabile alla minima occasione, proprio per non destare sospetti. Un punto di vista non certo banale che rende di fatto Superman un supereroe unico nel suo genere.
All-Star Superman, Morrison & Quitley, 2005-2008
Come sta accadendo quest’anno con la linea Absolute (una ricostruzione dei supereroi DC come non li avete mai visti), la DC propose ormai vent’anni fa una collana fuori dalla continuity classica. In questa piccola grande epopea, condotta da Grant Morrison e disegnata da Frank Quintley, Superman dovrà affrontare un rischio insidioso come quello della malattia. Lui, immune ad ogni cosa, che si trova a dover fronteggiare un nemico insidioso e latente, senza ovviamente mai tralasciare gli altri nemici che stanno complottando contro di lui. Un mix di momenti che spaziano dall’epica fino a un intermezzo romantico con Lois Lane: una vera e propria montagna russa di emozioni.
Un momento storico in ogni sua forma. All’inizio degli anni Novanta, Dan Jurgens decise di sconvolgere il mondo intero con una storia bellissima ed agghiacciante, dando forma all’imponderabile: la morte di Superman per mano di Doomsday. Fino ad allora (e anche dopo) avevamo sempre assistito a sconfitte, anche brutali come lo scontro tra Bane e Batman, ma mai mortali come in questo caso. Una rivoluzione contenutistica magistralmente gestita da una pietra miliare del fumetto come Dan Jurgens, una storia magica e intensa, carica di una disperazione difficile da eguagliare. Sfidiamo chiunque a non sussultare durante il momento più buio di sempre.
Superman: Che Cosa È Successo All’Uomo Del Domani?, Moore & Perez, 1986
Inevitabile menzionare Alan Moore, un autore che trasforma in oro qualsiasi cosa porti la sua firma. La storia è l’ultima pre-Crisi (quella delle Terre Infinite) e immagina un futuro diverso, dove Superman è scomparso e Lois Lane è sposata con un altro uomo. Un suo articolo ripercorre la storia dell’Uomo D’Acciaio e le motivazioni della sua sparizione, mostrando di fatto un supereroe ben lontano dal semi-Dio che fin lì abbiamo conosciuto. Un alieno, sì, ma umanizzato quanto più possibile, forte di fisico ma con le debolezze di un essere umano qualsiasi. Forse la più profonda riflessione sul nostro amato supereroe, che solo il genio di Alan Moore poteva concepire. In fin dei conti, parliamo dello scrittore di Watchmen.
Superman: Per Il Domani, Azzarello & Lee, 2004-2005
Un duo brillante e geniale, che quasi potrebbe aver influenzato Tom Perrotta con il suo The Leftovers (diventato poi una serie TV bellissima). Superman si trova moralmente costretto a indagare sulla scomparsa di un milione di persone dalla Terra, tra cui Lois Lane. E durante le indagini, tra un folle attacco al nostro Mondo e l’altro, si confida con un prete prossimo al decesso causa cancro terminale. Superman è solo, la Justice League è quasi spaventata e si allontana da lui ritenendolo responsabile dell’accaduto, come anche Superman stesso pensa. Un costante confronto con i sensi di colpa e un conto alla rovescia per trovare Lois. Coadiuvato dalle matite di Jim Lee, iconico disegnatore degli anni Novanta, Azzarello ci porta dentro uno storia molto particolare, che mostra un Superman mai visto prima.
Un geniale “what if?” (anzi Elseworld) che è entrato di diritto nella storia anche per la sua bellissima versione animata. Cosa sarebbe successo che Kal-el fosse caduto in Unione Sovietica e non nel ridente e verde Kansas? L’autore inglese Mark Millar ce lo racconta, con questo spin-off che vede Superman indossare una bella tuta con una falce e un martello al posto dell’iconica grande lettera esse gialla. Un susseguirsi di eventi che riprendono personaggi fittizi dell’universo DC ma anche reali, come Stalin e Kennedy, in piena Guerra Fredda. Ed ecco che le classiche Crisi della DC Comics diventano di tutt’altra caratura!
E per voi, quali sono le migliori storie a fumetti di Superman?