Samuel L. Jackson non è a suo agio con le scene di nu*o

In un’intervista rilasciata nel 2016 a The Howard Stern Show su Sirius XM, Samuel L. Jackson ha parlato del suo rapporto con le scene di nu*o

Samuel L. Jackson
Samuel L. Jackson interpreta Nick Fury nel Marvel CInematic Universe
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Parla Samuel L. Jackson

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Essere un attore non significa soltanto calcare i red carpet o vedere il proprio volto sui cartelloni pubblicitari: si tratta anche di un mestiere impegnativo, che richiede la capacità di rappresentare le emozioni umane nella loro autenticità. Non è un caso che il cinema, nell’imitare la vita reale, includa spesso anche i momenti più intimi dei suoi personaggi. Tuttavia, non tutti gli attori si sentono a proprio agio con la nudità, come ha spiegato Samuel L. Jackson in un’intervista che ha fatto discutere.

L’attore, noto per ruoli iconici come Jules Winnfield in Pulp Fiction, Mace Windu in Star Wars e Nick Fury nell’universo Marvel, ha affrontato apertamente il tema durante un’intervista rilasciata nel 2016 a The Howard Stern Show su Sirius XM. All’epoca aveva 76 anni e ha ammesso con sincerità di non sentirsi completamente a suo agio con l’idea di apparire nudo sullo schermo.

Potrei chiedere un doppio pompino, ha detto Jackson, suscitando la curiosità di Stern, che gli ha chiesto se ritenesse il proprio fisico inadatto a una scena di nudo.

Non so se è… sì, ha risposto l’attore. Non so se sia abbastanza formidabile. La mia aura è così grande che non so se il mio cazzo è abbastanza grande da riempirla.

Nella sua lunga carriera, Samuel L. Jackson ha recitato in pochissime scene di sesso, come in In My Country (2004) e Mother and Child (2009). Il motivo non è solo una questione fisica: l’attore ha infatti raccontato quanto queste scene possano risultare imbarazzanti anche dal punto di vista emotivo e professionale.

Prima di iniziare ti chiedi: “Dove posso toccarti? Dove non dovrei toccarti?” Allora ti scusi per entrambi i motivi. “Mi dispiace se mi emoziono” e “Mi dispiace se non mi emoziono”. Perché a volte non succede proprio!

Nonostante queste difficoltà, Samuel L. Jackson è riuscito a costruirsi una carriera straordinaria senza mai fare della nudità il suo marchio di fabbrica. I suoi personaggi sono entrati nell’immaginario collettivo, dimostrando che il talento può prevalere anche senza esibire il proprio corpo.

Ma la nudità non è l’unico aspetto del mestiere di attore che lo mette a disagio. Jackson ha recentemente dichiarato di non apprezzare nemmeno un certo tipo di complimento: essere definito una leggenda.

Nel 2020, dopo aver ricevuto il Legend of Cinema Award allo SCAD Savannah Film Festival, l’attore ha spiegato a Entertainment Weekly di sentirsi a disagio con quel termine:

Le leggende sono persone che realizzano cose che altri non potrebbero realizzare, o hanno fatto qualcosa di davvero straordinario. Ho semplicemente perseverato con duro lavoro e tenacia per arrivare dove sono.

Che ne pensate di queste parole di Samuel L. Jackson?