Può Donald Trump far deportare Elon Musk? Questa è la sua minaccia ma potrebbe non essere tanto semplice
Lo scontro tra Donald Trump ed Elon Musk, iniziato con la critica del secondo al “Big Beautiful Bill” del primo, potrebbe arrivare a questo: una deportazione di Elon via dagli Stati Uniti. Infatti Trump ha minacciato: “Elon è preoccupato di perdere il suo permesso per i veicoli elettrici. Potrebbe perdere molto più di quello“.
Elon è nato in Sudafrica e si è trasferito negli Stati Uniti solo negli anni ’90 con una visa J-1 – riservata a programmi di scambio per lavoratori e studenti – tramutatasi poi in una visa H-1B – che permette l’occupazione temporanea di stranieri in campi specializzati. Poi, nel 2002, Musk è diventato cittadino americano – cosa che richiede una Green Card e di aver vissuto negli U.S.A. per cinque anni (tre se sposati).
Tuttavia, è possibile che un cittadino naturalizzato statunitense perda la sua cittadinanza se trovato a commettere crimini legati a terrorismo, violazione dei diritti umani o “tradimento”. Oppure, se si scopre che ha ottenuto la sua cittadinanza illegalmente, o se si candida a posizioni pubbliche o si unisce all’esercito di un paese straniero.
Se quindi Musk non può venir deportato in quanto cittadino legittimo, può darsi che Trump trovi il modo di scovare delle irregolarità legate a questi casi o al suo modo di ottenimento della cittadinanza. Ma è improbabile che accada, perché la presenza delle imprese di Elon sul territorio americano è troppo importante e The Donald certo ci penserà due volte prima di cacciarlo via. Forse.
