Vedete un po’ se questa teoria vi convince: secondo alcuni fan la player 149 sarebbe stata una degli organizzatori di Squid Game, in un ruolo simile a quello di 001 nella prima stagione – e del Frontman nella seconda
La concorrente numero 149 di Squid Game – Jang Geum-ja – è la donna anziana che prende parte ai giochi, senza prevederlo, assieme al figlio Park Yong-sik (007), nella seconda edizione a cui assistiamo nel corso delle stagioni 2 e 3. La sua è la parte di una vecchina determinata ma dolce, premurosa ed empatica, che cerca di difendere e aiutare tutti.
Ma… e se fosse tutta solo una facciata? Una teoria infatti, che trovate esposta in questo video, sostiene che Geum-ja sarebbe in realtà una delle organizzatrici di Squid Game e non solo: sarebbe persino la moglie – vedova – di Il-nam, il 001 dell’edizione precedente, “gganbu” di Gi-hun e ideatore iniziale della letale competizione.
Le prove a sostegno di questa teoria:
A Geum-ja viene permesso di tenere lo spillone per capelli, che infatti lei poi sfrutta come arma per uccidere il suo stesso figlio, pugnalandolo alle spalle, quando lui minaccia Jun-hee;
Durante il gioco della giostra 149 viene salvata da 001 – il Frontman – che quindi potrebbe sapere benissimo chi è ed aver avuto il compito specifico di salvarla;
Riesce a convincere una guardia a lasciarla andare in bagno, laddove sappiamo che le guardie di Squid Game sono spesso insensibili e sorde a qualunque richiesta;
Cerca di prevenire sia suo figlio che Cho Hyun-ju dal prendere parte alla rivolta armata, sia perché va contro la logica dei giochi sia perché, probabilmente, si aspetta che potrebbe fallire;
Ragionamenti convincenti, ma che tuttavia si scontrano con alcuni aspetti che non tornano: perché permettere al suo stesso figlio di partecipare allo Squid Game, sapendo che potrà restare ucciso? Solo per dargli “una lezione” visti i suoi debiti di gioco? Ed è poi lei stessa a ucciderlo: davvero una madre farebbe questo?
Ma soprattutto: perché partecipare solo per poi togliersi la vita? Davvero aveva previsto che sarebbe andata così? E avrebbe voluto compiere questo estremo gesto per… quale motivo? Oppure, le cose le sono sfuggite di mano e l’hanno messa con le spalle al muro? Ma a quel punto, perché non sfilarsi dal gioco proprio come Hwang In-ho?
Insomma, basta ragionarci un po’ su e la teoria diventa quantomeno traballante. Voi che ne pensate, la trovate convincente? Diteci la vostra commentando su LaScimmiaPensa e nel frattempo non scordate di seguirci sul nostro canale WhatsApp!