Indiana Jones tornerà?
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Nonostante l’insuccesso commerciale di Indiana Jones e il quadrante del destino, il celebre archeologo potrebbe presto tornare in azione. Secondo un recente report pubblicato da The DisInsider – lo stesso sito che ha anticipato con precisione Gli Incredibili 3 mesi prima della conferma ufficiale da parte di Disney – Lucasfilm starebbe pianificando in sordina un reboot completo del franchise.
Secondo la testata, Lucasfilm ha deciso di lasciare “riposare” per un po’ la proprietà intellettuale prima di rilanciarla ufficialmente. Un annuncio potrebbe arrivare già al prossimo D23 Expo, previsto per il 2026, ma lo studio sembrerebbe intenzionato a muoversi con cautela.
Nonostante i risultati deludenti dell’ultimo capitolo, Indiana Jones e il quadrante del destino, Disney e Lucasfilm continuano a considerare il brand come uno dei pilastri fondamentali del loro catalogo, soprattutto al di fuori dell’universo Star Wars. Il personaggio rimane uno dei simboli più iconici creati da Lucasfilm e, per questo, difficilmente verrà accantonato per sempre. In un panorama cinematografico dove nostalgia e incassi vanno spesso di pari passo, Indiana Jones rappresenta ancora un potenziale commerciale significativo
Indiana Jones e il quadrante del destino, diretto da James Mangold ha registrato un budget di produzione imponente, pari a 329 milioni di dollari, ma ha incassato solo 384 milioni a livello globale, causando una perdita stimata di circa 134 milioni per Disney (fonte: Forbes). In confronto, Il regno del teschio di cristallo del 2008 aveva raggiunto i 790 milioni di dollari al box office mondiale, confermandosi un successo commerciale.
Tra le possibili cause del flop, oltre alla delusione lasciata dal quarto capitolo, lo stesso Mangold ha dichiarato a Deadline che il pubblico potrebbe essere stato restio ad accettare un Harrison Ford 81enne ancora nei panni dell’avventuriero con frusta e fedora.
Harrison Ford ha ufficialmente abbandonato il ruolo di Indiana Jones. Le voci su un reboot incentrato sul personaggio di Phoebe Waller-Bridge si sono affievolite, così come quelle che ipotizzavano un possibile passaggio di testimone a Chris Pratt. In un raro gesto di prudenza, Disney ha deciso di non perseguire nessuna delle due opzioni.
Tuttavia, la porta per un rilancio non è del tutto chiusa. In un contesto come quello di Hollywood, dove le proprietà intellettuali di successo vengono ciclicamente rilanciate, è probabile che Indiana Jones torni a vivere in una nuova forma. Disney, però, dovrà procedere con estrema attenzione: il pubblico moderno si mostra sempre più critico nei confronti dei reboot, e Indiana Jones resta un terreno sacro per milioni di fan in tutto il mondo.
Che ne pensate?