Parla Dakota Johnson
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Durante il tour promozionale del suo nuovo film Materialists, Dakota Johnson è tornata a esprimere critiche pungenti nei confronti della Hollywood contemporanea. L’attrice, già nota per la sua franchezza, ha discusso apertamente dei problemi dell’industria cinematografica americana, puntando il dito contro la mancanza di creatività, l’eccessiva dipendenza dai remake e le decisioni artistiche affidate a comitati senza esperienza diretta nel settore.
Durante un’intervista nel celebre format Hot Ones, condotto da Sean Evans, Johnson ha risposto alla domanda sul perché Hollywood sembri oggi avversa al rischio:
Penso che sia difficile quando le decisioni creative vengono prese da un comitato, ed è difficile quando le decisioni creative vengono prese da persone che non guardano nemmeno i film o non ne sanno nulla, e questo tende a succedere molto spesso.
Dakota Johnson ha poi aggiunto che la dipendenza dagli adattamenti e dai remake sta compromettendo la vitalità dell’industria:
Quando qualcosa va bene, gli studi vogliono continuare a farlo, quindi rifaranno le stesse cose, ma gli umani non lo vogliono. Vogliono qualcosa di nuovo, vogliono provare cose nuove, sperimentare cose nuove, vedere cose nuove, quindi non so, immagino che al momento sia tutto un po’ un disastro, non è vero?
Le dichiarazioni seguono a ruota quelle già espresse da Dakota Johnson nei mesi precedenti, in particolare riguardo all’esperienza negativa sul set di Madame Web, il cinecomic del 2024 targato Sony che si è rivelato un clamoroso flop al botteghino e presso la critica. Il film, in cui interpretava Cassandra Webb, una paramedica dotata del potere di prevedere il futuro, ha incassato solo 43 milioni di dollari negli Stati Uniti e ha ricevuto appena l’11% di recensioni positive su Rotten Tomatoes.
Durante Hot Ones, Johnson ha ammesso di aver “provato” e “fallito” a essere una supereroina. In un’intervista al Los Angeles Times, ha spiegato:
Non è stata colpa mia. C’è questa cosa che succede oggi: molte decisioni creative vengono prese da un comitato. O da persone che non hanno la vena creativa. Ed è davvero difficile fare arte in quel modo. O fare qualcosa di divertente in quel modo.
L’attrice ha inoltre chiarito che Madame Web ha subito profonde modifiche rispetto all’idea originale:
Purtroppo, credo che Madame Web sia iniziato come qualcosa e si sia trasformato in qualcos’altro. E a quel punto ero già a bordo. Ma succede. I film con budget più elevati falliscono sempre.
Già in una precedente intervista concessa a Bustle nel 2023, Dakota Johnson aveva lanciato un monito all’industria:
Non si può creare arte basandosi su numeri e algoritmi. Da tempo ho la sensazione che il pubblico sia estremamente intelligente, e i dirigenti hanno iniziato a credere che non lo sia. Il pubblico sarà sempre in grado di riconoscere le sciocchezze.
Che ne pensate?
