In un saggio introduttivo per una nuova edizione di 1984 il protagonista Winston Smith è stato definito “problematico” e si afferma che “non gli piace quasi nessuna donna, specialmente quelle giovani e belle”. Ovviamente, è scoppiata la polemica
Tutto è partito da un saggio introduttivo per una nuova edizione di 1984 di George Orwell, come spesso se ne trovano all’inizio di importanti e storici romanzi, scritto dall’autrice americana Dolen Perkins-Valdez. La quale sostiene che il protagonista Winston Smith è “problematico” e parla di visioni sulle donne “spregevoli”, denunciando inoltre la mancata discussione sul tema della “razza”.
Perkins-Valdez accusa Wintson Smith di non aver gradito “quasi nessuna donna, specialmente quelle giovani e belle” e afferma, in quanto donna di colore, di non essersi potuta identificare con nessuno dei personaggi. Queste posizioni, e il saggio stesso, sono state criticate in quanto contrarie al messaggio del libro stesso.