Rivedremo Orlando Bloom in Pirati dei Caraibi?
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La saga di Pirati dei Caraibi, tra i franchise più iconici e redditizi della Disney, è da anni in una fase di stallo creativo. Dopo l’uscita di La vendetta di Salazar nel 2017, i fan si chiedono quale sarà il futuro del capitano Jack Sparrow e dei suoi compagni. Tra voci di reboot, spin-off al femminile e dichiarazioni degli attori protagonisti, emerge un quadro ricco di incertezze ma anche di speranze per un possibile ritorno del cast originale.
Per Orlando Bloom, la vita da pirata è vita. L’attore, che ha interpretato il fabbro coraggioso Will Turner in quattro film della saga di Pirati dei Caraibi tra il 2003 e il 2017, è apparso l’ultima volta in La vendetta di Salazar accanto a Keira Knightley e Johnny Depp. In quel capitolo, una scena post-credit lasciava intendere un possibile scontro con l’ex capitano dell’Olandese Volante, Davy Jones (interpretato da Bill Nighy), aprendo la porta a un potenziale Pirati dei Caraibi 6. Tuttavia, da allora, il franchise è rimasto bloccato.
Intervistato durante il programma britannico This Morning, Bloom ha commentato così la possibilità di un nuovo film di Pirati dei Caraibi,:
Ci sono state un sacco di cose. Chi lo sa? Si è parlato [di un sesto film]. Non posso dire nulla al momento, perché davvero non lo so. Penso che stiano cercando di capire come sarebbe il tutto. Personalmente, penso che sarebbe fantastico riunire la squadra. Penso che sarebbe fantastico. Ma ci sono sempre idee diverse, quindi vedremo dove andrà a finire.
Jerry Bruckheimer, storico produttore del franchise, ha recentemente confermato che la Disney sta lavorando su due nuovi progetti legati all’universo dei Pirati dei Caraibi: un reboot scritto da Jeff Nathanson (già sceneggiatore di La vendetta di Salazar e Mufasa: Il re leone) e uno spin-off al femminile con protagonista Margot Robbie (Barbie), firmato da Christina Hodson (Birds of Prey) che, tuttavia, sembra sulla strada della cancellazione.
Dopo che La vendetta di Salazar ha introdotto la nuova generazione — con Henry Turner (Brenton Thwaites), figlio di Will ed Elizabeth, e Carina (Kaya Scodelario), figlia del Capitano Barbossa — Bruckheimer ha suggerito che il prossimo capitolo potrebbe essere un reboot:
È più facile da realizzare perché non bisogna aspettare certi attori
Nonostante il desiderio di Bloom di riformare il trio originale per un futuro film di Pirati dei Caraibi, il ritorno di Johnny Depp nel ruolo di Jack Sparrow resta incerto. Durante il processo per diffamazione del 2022 contro l’ex moglie Amber Heard, Depp ha dichiarato che la Disney ha “tagliato i ponti” con lui a seguito delle accuse di abusi avanzate da Heard in un editoriale del 2018 sul Washington Post. Sebbene Depp abbia vinto la causa, il suo coinvolgimento in Pirati 6 non è stato confermato. Bruckheimer ha però dichiarato nel 2024:
È un reboot, ma se dipendesse da me, ci sarebbe lui
Keira Knightley, che in Pirati dei Caraibi ha interpretato Elizabeth Swann — primo e unico interesse amoroso e poi moglie di Will Turner — si è invece tirata fuori dal franchise, motivando la decisione con ragioni familiari. In un’intervista al Times, l’attrice ha spiegato:
Accettare lavori all’estero sarebbe ingiusto nei confronti dei miei figli. È buffo quando ti ritrovi con qualcosa che ti ha creato e distrutto allo stesso tempo. Ero considerata uno schifo a causa dei film [dei Pirati], eppure, dato che hanno avuto così tanto successo, mi è stata data l’opportunità di fare i film per i quali ho ottenuto le nomination agli Oscar. Sono stati i film di maggior successo a cui prenderò parte e sono stati la ragione per cui sono stata pubblicamente criticata. Quindi sono in un posto molto confuso nella mia testa.
Knightley è apparsa per l’ultima volta in La Vendertta di Salazar, in un cameo muto, dopo che Will (interpretato da Bloom) era stato liberato dalla maledizione dell’Olandese Volante. Commentando l’esperienza della collega, Bloom ha dichiarato a Entertainment Weekly:
È stato un momento davvero importante che è quasi come… sembra quasi un’altra vita ora. Ma è stato sicuramente unico e, sapete, sono sempre grato. Ma capisco perfettamente il punto di vista di Keira, e fa cose meravigliose… Ho molti spunti positivi da cui imparare
Che ne pensate?
