Dopo i successi di Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo, Zerocalcare è pronto a tornare su Netflix. Il gigante dello streaming ha infatti annunciato, attraverso un breveo vide sui social, l’arrivo di una nuova serie nel 2026. Nel brevissimo filmato possiamo vedere il fumettista romano in sala di doppiaggio insieme all’ormai immancabile Valerio Mastandrea che tornerà a dare la voce all’Armadillo, simbolo di Zerocalcare.
Hai detto una roba che da contratto non se poteva dì – spiega il fumettista nel video.
Ma non lo sapevo. Mica mi metto a leggere 500 pagine di contratto no?! – controbatte l’attore.
Il riferimento è a un annuncio prematuro fatto dallo stesso Mastandrea. Non a caso nella didascalia del video Netflix ha scritto Forse l’avete già sentito dire da qualcuno di cui non faremo il nome..
Al momento sappiamo ben poco di questa nuova avventura se non che sarà scritta e diretta da Michele Rech e prodotta da Movimenti Production, parte di Banijay Kids & Family, in collaborazione con BAO Publishing.
Zerocalcare è stato ospite di Fabio Fazio lo scorso maggio in Che tempo che fa dove ha parlato di molti argomenti tra cui anche il successo da cui è stato letteralmente invaso negli ultimi.
Lo vivo come un qualcosa che devo restituire. Quindi se lo vivo in maniera individuale lo vivo come una colpa, se riesco a fare in modo di restituire qualcosa alle persone che mi hanno aiutato, alle persone con cui sono cresciuto, mi sembra che io riesca ad espiarlo un po’.
Parlando poi del tema della manifestazione del dissenso, Zerocalcare commenta dicendo:
C’è un problema nel nostro Paese con il dissenso da molti anni, non è di adesso ed è andato sempre peggiorando. Il problema è che oggi il dissenso è così poco ed è così tanto malvisto che ormai basta un ragazzino di 16 anni che lancia una latta di vernice sul muro che viene denunciato per associazione a delinquere; quindi, penso che bisognerebbe riportare tutto a un pochino una normalità. E questo succede perché siamo disabituati alla critica, al metter in discussione quello che arriva dall’alto e fa sì che quando qualcuno lo fa sembra un rompiscatole o un bandito in qualche modo. Invece dovrebbe essere proprio il motore del progresso quello