Parla Antony Starr
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L’attore Antony Starr, celebre per il ruolo di Patriota (Homelander) nella serie The Boys, si è recentemente espresso in modo critico verso una parte del fandom che idolatra il suo personaggio. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly durante l’Awardist Drama Actors Roundtable, Starr ha definito “surreale” l’adorazione nei confronti di Patriota, chiarendo una volta per tutte che si tratta di un personaggio profondamente negativo, e non di un eroe da celebrare.
L’attore ha raccontato di essere rimasto sorpreso dalle reazioni del pubblico, che in alcuni casi sembrano giustificare o persino celebrare le azioni brutali del supereroe.
Ci sono un sacco di persone che tutti noi abbiamo un po’ criticato, ma che sui social dicevano: questo ragazzo non è l’eroe di nessuna storia. Lo stavano davvero glorificando, lo adoravano. Il che è surreale. Quello che non mi aspettavo era che la gente fosse così in conflitto e, sai, che si ritrovasse a provare empatia per questo mostro.
Secondo Antony Starr, è evidente fin dall’inizio che Patriota sia un mostro, e le sue azioni nella serie non lasciano spazio a interpretazioni ambigue. Come sottolinea EW, il personaggio detiene il più alto numero di vittime nella serie, superando sé stesso a ogni episodio con decisioni sempre più crudeli. Un esempio emblematico è il famigerato episodio in cui Patriota, per negligenza, lascia schiantare un aereo pieno di civili innocenti. Un momento che, per molti fan, avrebbe dovuto essere un punto di non ritorno.
La versione televisiva di Patriota, pur ispirandosi alla controparte dei fumetti, si discosta significativamente da essa. Nei fumetti originali, molte delle azioni malvagie del personaggio vengono attribuite a manipolazioni di altri membri dei Sette. La serie di Amazon Prime Video, invece, amplifica il lato oscuro di Patriota, rendendolo l’unico responsabile delle sue atrocità, senza giustificazioni esterne.
Nel fumetto, ad esempio, Patriota viene incastrato per lo stupro della moglie di Billy Butcher. Nella serie, invece, è lui stesso a compiere il crimine, diventando il principale antagonista del personaggio interpretato da Karl Urban.
Il creatore della serie, Eric Kripke, ha descritto The Boys come uno specchio deformante della società attuale, un “specchio del luna park” che riflette con inquietante precisione i lati più oscuri della cultura contemporanea. E Homelander, in questo contesto, diventa il simbolo di un potere corrotto e senza scrupoli.
Nel corso della serie, Patriota:
- lascia morire un intero aereo di passeggeri innocenti;
- rende sordo un eroe cieco;
- ordina l’assassinio dei suoi fan per manipolare l’opinione pubblica;
- costringe Abisso a mangiare il suo amico polpo, Timothy;
- tenta di instaurare un potere autoritario negli Stati Uniti;
- intreccia una relazione con una supereroina nazista.
Tutti questi elementi rendono il personaggio quanto di più lontano ci possa essere da un eroe, evidenziando la preoccupazione di Starr per la reazione di una parte del pubblico che sembra ignorare il messaggio della serie.
Nel frattempo, la quinta stagione di The Boys è attualmente in produzione e sarà l’ultima della serie di successo targata Prime Video. Non è ancora stata annunciata una data ufficiale per il ritorno, ma sono già in fase di sviluppo diversi spin-off, pronti ad ampliare ulteriormente l’universo narrativo di The Boys.
Che ne pensate di queste parole di Antony Starr?