Yaqeen, la giovane influencer di Gaza, è morta a 11 anni

La più giovane influencer di Gaza, Yaqeen Hammad, è tra le decine di bambini palestinesi rimasti uccisi nei recenti raid aerei israeliani.

Yaqeen Hammad
Credits: @yaqeen hmad
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Addio alla piccola influencer Yaqeen Hammad

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La più giovane influencer di Gaza, Yaqeen Hammad, è tra le decine di bambini palestinesi rimasti uccisi nei recenti raid aerei israeliani. La bambina undicenne è stata colpita venerdì sera in un bombardamento nella zona di al-Baraka, a Deir al-Balah, nel nord della Striscia di Gaza, durante un’intensificazione dell’offensiva militare israeliana.

Conosciuta per il suo impegno umanitario e il sorriso luminoso, Yaqeen condivideva quotidianamente sui social consigli per la sopravvivenza sotto assedio: suggeriva ad esempio come cucinare senza gas e mostrava momenti di speranza in mezzo alla devastazione.

Insieme al fratello maggiore Mohamed Hammad, operatore umanitario, distribuiva cibo, giocattoli e vestiti alle famiglie sfollate. Partecipava attivamente alle attività del collettivo Ouena, un’organizzazione no-profit con sede a Gaza impegnata negli aiuti umanitari. I due fratelli erano spesso presenti nei campi profughi e nei rifugi di fortuna, dove cercavano di portare conforto ai più piccoli.

Cerco di portare un po’ di gioia agli altri bambini affinché possano dimenticare la guerra – aveva scritto Yaqeen in uno dei suoi ultimi post sui social media.

Nonostante la guerra, non si era mai arresa: sorrideva, ballava, distribuiva gelati e pregava insieme agli altri bambini. Il suo obiettivo era semplice ma potente: diffondere un momento di felicità in un luogo segnato dalla distruzione.

La notizia della sua morte ha generato una valanga di reazioni online da parte di attivisti, giornalisti e sostenitori in tutto il mondo.

Il fotoreporter di Gaza, Mahmoud Bassam, ha dichiarato:

Il suo corpo potrebbe non esserci più, ma il suo impatto rimane un faro per l’umanità

Yaqeen è morta durante la stessa ondata di attacchi che ha visto anche la morte di nove dei dieci figli di un pediatra locale, un evento che ha scatenato indignazione e condanne a livello internazionale.

L’offensiva israeliana su Gaza ha subito una nuova escalation: solo lunedì, almeno 52 persone sono state uccise in diversi attacchi aerei, tra cui 31 in una scuola adibita a rifugio, colpita mentre gli sfollati dormivano. Domenica, gli attacchi avevano provocato la morte di almeno 38 civili, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie locali. Il bilancio del fine settimana ha superato le 100 vittime.

Yaqeen Hammad è diventata simbolo della resilienza dei bambini di Gaza: una giovane voce spezzata troppo presto, ma la cui memoria continuerà a ispirare chi cerca umanità anche nel mezzo della guerra.

Riposa in pace, piccola.

Fonte: Il Guardian