Siamo alla fine della stagione 2 di The Last of Us: un finale che ha lasciato spiazzati molti, specialmente chi non ha giocato il videogioco. Che cosa è successo esattamente? Ve lo spieghiamo noi
Ricapitoliamo brevemente quello che succede nella stagione 2 di The Last of Us – e sono tante cose: Abby, il cui padre era il chirurgo delle Luci ucciso da Joel per salvare Ellie alla fine della prima stagione, ha giurato vendetta. Assieme a quattro compagni viaggia fino a Jackson, dove ora vivono Ellie e Joel, e uccide lui di fronte a lei, violenta e spietata.
Dopo aver torturato e ucciso Nora per conoscere la posizione di Abby, Ellie capisce che deve trovarsi all’acquario della città e si reca proprio lì – non prima di essere sfuggita a una banda di letali Serafiti. Non trova Abby ma due dei suoi amici, Mel e Owen. Finisce con l’ucciderli tutti e due, anche se più per autodifesa, scoprendo pure con orrore che anche Mel era incinta.
Tornata al teatro che è la loro base, conclude che in fin dei conti è meglio andarsene: Dina è incinta ed è ferita, ed Ellie non sa se ha veramente un debito con Joel dopo aver scoperto la verità su ciò che lui ha fatto a Salt Lake City. Ma interviene Abby, che nel frattempo ha scoperto la morte di Mel e Owen. Spara a Jesse, freddandolo sul colpo, e dopo aver minacciato Tommy sembra fare fuoco anche su Ellie.
Qui la scena si interrompe, e veniamo riportati a “Seattle, giorno uno”, ma stavolta vediamo quello che succede a Abby. In pratica, ricominciamo la storia da capo ma da una prospettiva differente, vedendo – o meglio, iniziando a vedere – quello che succedeva ad Abby mentre Ellie e Dina giungevano in città .
Il problema, se tale si può chiamare, è che nella seconda stagione della serie non c’era spazio per raccontare anche la storia di Abby – che vedremo infatti nella terza stagione. Questo comporta che di ciò che avviene nell’ultimo episodio – una mobilitazione del WLF, esplosioni lontane, l’atteggiamento dei Serafiti – scorgiamo e comprendiamo solo una parte.
Qui tuttavia gli showrunner corrono un rischio: lasciare gli spettatori in sospeso su un cliffhanger micidiale, per due anni o forse più, senza fornire spiegazioni chiare su quel che è successo. Dato che non stiamo parlando de I Soprano, in molti sono rimasti delusi e perplessi di fronte a questo finale così fulmineo e criptico. Il cui senso completo, comunque, va ricercato nella parte di storia di Abby.
Non resta che sperare di potervi assistere quanto prima!