“Lei non aveva nessuna intenzione di farlo” e “Le sembrò di soffocare” ha detto l’avvocato di Cassie Ventura, spiegando l’accusa sugli atti depravati a cui secondo lei Diddy la costringeva
Tra le tante e diverse accuse rivolte a Diddy, al centro di innumerevoli scandali emersi negli ultimi mesi e che hanno portato in completo declino la carriera del cantante, ce n’è una particolarmente rivoltante emersa da un racconto specifico della ex-fidanzata, Cassie Ventura, su qualcosa che avvenne anni fa quando i due stavano insieme.
Per voce del suo avvocato, Emily A. Johnson, la Ventura ha ammesso di aver partecipato a dei “party sessuali” coinvolgenti un atto definito come “freak-off”: “Combs le ha fatto urinare in bocca da una escort. Lei sapeva che era qualcosa che non voleva fare. Le sembrò di soffocare“, racconta l’avvocato.
In questi party, inoltre, sembra che Diddy abbia convinto la donna a fare sesso con escort maschili, mentre lui guardava e si masturbava [pleasuring himself]. Cassie, ingaggiata da Combs a soli 19 anni, è rimasta con lui in una relazione tira-e-molla per dieci anni a partire dal 2007, alla fine della quale lo ha accusato di stupro e traffico sessuale.
Sommerso dalle accuse, Combs continua a professare la sua innocenza mentre il processo in corso fa emergere sempre nuovi particolari scabrosi. Lui nel frattempo, dopo l’arresto a Manhattan lo scorso settembre, si trova in prigione – dove, secondo i testimoni, gli sarebbero venuti i capelli grigi.
Ciò nonostante, come ha rivelato una fonte qualche mese fa, la sua influenza nel mondo dell’industria musicale rimarrebbe notevole anche dal carcere: “È sempre stato una figura temuta, e lo è ancora oggi, anche se è dietro le sbarre”. Questo il medesimo ascendente che, secondo le accuse, avrebbe sfruttato per mettere in piedi i traffici sessuali e circuire numerose donne al suo volere.
Il processo, appena iniziato, sta portando alla luce tutta una serie di dinamiche che, sempre secondo le accuse rivolte al cantante, sostenevano traffici preoccupanti da lui orchestrati dietro le quinte della sua attività. In ogni caso al momento a Diddy è stata negata la libertà su cauzione per ben due volte, mentre se giudicato colpevole rischia anche l’ergastolo.