X Factor 2024: le nostre pagelle agli inediti e chi è stato eliminato [VIDEO]

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La quinta live di X Factor è stata quella degli inediti: ecco come se la sono cavata i concorrenti, e chi è stato eliminato

Stiamo arrivando ormai alla fine della gara con X Factor 2024, e ieri sera i sette concorrenti rimasti in gara hanno presentato i loro inediti in una prima manche, cimentandosi poi con altre cover nella seconda. Lowrah e i Punkcake sono andati al ballottaggio, entrambi hanno dato del loro meglio ma Lowrah è stata eliminata. Ecco come è andata, e i nostri voti con i video di tutte le canzoni.

Les Votives – Monster

Il primo inedito è di Les Votives e somiglia un po’ a qualcosa dei Killers dei tempi d’oro, un indie glam metà anni ’00 con delle buone intuizioni melodiche specialmente nella strofa. Lauro sostiene che il pezzo è interamente scritto e prodotto dai tre, il che significa che finora le cover non hanno fatto altro che schiacciare la personalità di una band in fondo valida, almeno a giudicare da questo brano.

Voto: 8

Lowrah – Mala Suerte

Niente da fare, Lowrah è decisa sul suo stile tamarro che qui suona come le cose che già faceva Rihanna tra anni ’00 e anni ’10 pur con un deciso accento latino. Fumo e sesso, vita “da strada” e seduzione provocatoria decidono i temi di questo singolo che certamente verrà apprezzato dai fan e dalle fan della “boss bitch”. Ha tutti i numeri per sfondare, ma diciamo che bisogna davvero gradire il genere.

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Voto: 7.5

Punkcake – Gloom

I Punkcake rinunciano al cazzeggio e tornano al post-punk contemporaneo (questo è post-punk) che in questo inedito suona più come gli Shame che come gli IDLES. Il suono è potente e la formazione è coesa, va apprezzata la loro capacità di mescolare i ruoli ed esplorare varie possibilità strumentali, ma anche in questo caso per apprezzare bisogna davvero essere appassionati del genere.

Voto: 7

Francamente – Fucina

Francamente sprofonda ancora una volta, inevitabilmente, nel suo esasperato intimismo ma per fortuna una base arrangiata con intelligenza salva un pezzo altrimenti potenzialmente banale. Ciò detto, questo nuovo cantautorato italiano ha davvero meno da dire rispetto a molte altre tendenze, e convince sempre a metà.

Voto: 6.5

I Patagarri – Caravan

I Patagarri danno il loro meglio con un jazz gitano dal forte carattere e che può in effetti funzionare anche in radio – occhio alla sezione ritmica – cementificando e confermando i confini e le dimensioni del loro progetto musicale. Suoni di questo genere sono sempre pregevoli, ma la domanda (purtroppo) rimane: funzioneranno sul mercato italiano?

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Voto. 7.5

Lorenzo Salvetti – Mille Concerti

Lauro dice che questo è il primo brano a raccontare davvero Lorenzo: allora perché somiglia del tutto a tutte le cose che ha fatto fino adesso a X Factor, o quasi? Bisogna comunque dire che il pezzo è meno tedioso della media di quelli presentati dal cantante fino ad ora, e la sua voce è sempre potente. La sua nicchia di mercato certamente già ce l’ha.

Voto: 7

Mimì – Dove Si Va

L’inedito di Mimì è scritto da Madame e si sente, ma ci sarebbe da ragionare a questo punto sul concetto di “inedito”, perché altri come Les Votives hanno scritto il loro pezzo da soli. In ogni caso come dice Manuel è una hit sicura, anche se forse non sfrutta appieno il potenziale della voce soul della cantante; ma funziona comunque.

Voto: 7

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