Al Pacino ricorda Jack and Jill: “Ero senza soldi”

Durante una recente intervista con il New York Times, Al Pacino ha ricordato l'esperienza con Jack and Jill

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Parla Al Pacino

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Al Pacino è uno dei mostri sacri della settima arte. Molte delle sue performance attoriali, sparce nell’arco di mezzo secolo, sono ormai punti cardine del cinema. Tuttavia ha avuto anche lui dei momenti davvero bassi, il cui peggiore è sicuramente Jack e Jill, film del 2011 diretto da Dennis Dugan con protagonista Adam Sandler. Il film non solo ha portato a pacino la sua quarta e quinta candidatura ai Razzie, interpretando una versione romanzata di se stesso, ma gli anche portato diverse critiche.

Durante una recente intervista con il New York Times in cui rifletteva sulla sua carriera, Pacino ha rivelato la sorprendente ragione dietro il suo coinvolgimento in Jack and Jill, che era quella della disperazione finanziaria. L’attore, che ha costruito la sua carriera su ruoli acclamati dalla critica in Il Padrino e Scarface, ha condiviso di aver accettato il ruolo perché il suo contabile era stato imprigionato, lasciandolo in una situazione finanziaria precaria:

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È arrivato [Jack and Jill ndr] in un momento della mia vita in cui ne avevo bisogno, perché è stato dopo che ho scoperto di non avere più soldi. Il mio commercialista era in prigione e avevo bisogno di qualcosa in fretta. Quindi ho accettato questo lavoro.

Al Pacino ha anche ricordato come la gente pensi che lo spot pubblicitario della Dunkin’ Donuts che ha girato per Jack e Jill fosse in realtà una vera pubblicità per la catena di ciambelle:

C’è questa cosa che faccio in quel film: mi hanno fatto fare uno spot pubblicitario di Dunkin’ Donuts. Sai quante persone pensano che io abbia davvero fatto quello spot?