We live in Time: il film esplora il trauma di Garfield

We live in Time esplora il trauma della perdita dagli occhi di una giovane coppia, interpretata da Andrew Garfield e Florence Pugh.

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We Live in Time si avvicina sempre di più al suo debutto, previsto per il 6 settembre in anteprima al Toronto Film Festival e in uscita nelle sale italiane il 17 ottobre 2024. La pellicola tocca in prima persona l’attore Andrew Garfield, protagonista del film, che ha perso la madre a causa di un cancro al pancreas nel 2019. Attraverso questa pellicola, l’attore ha avuto l’opportunità di affrontare il proprio trauma a viso aperto e spera che la storia possa aiutare anche gli spettatori a riflettere sulla perdita e l’amore.

Le esperienze personali di Garfield, legate al lutto per la perdita della madre, hanno arricchito la sua interpretazione, permettendogli di esplorare la complessità del dolore attraverso il cinema. In un’intervista esclusiva per Vanity Fair, Andrew Garfield ha sottolineato l’importanza della condivisione del dolore e della perdita, nella speranza che We Live in Time possa offrire conforto a coloro che hanno vissuto esperienze simili.

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Trama di We Live in Time

La trama segue la storia d’amore tra Almut, un’ambiziosa chef, e Tobias, un dipendente della Weetabix (azienda che produce prodotti per la colazione), due persone comuni che si incontrano in modo casuale e si innamorano. Il film intreccia vari periodi di tempo e racconta la relazione dei protagonisti con un approccio non cronologico, mostrando le diverse sfaccettature della loro vita insieme. Il regista John Crowley, conosciuto per lavori come “Brooklyn” e “Life After Life”, ha descritto la narrazione come simile a un dipinto cubista, in grado di offrire molte prospettive sulla relazione dei protagonisti.

Cast di We Live in Time

Andrew Garfield (The Amazing Spider-Man, Tick, Tick… Boom!), protagonista del film, interpreta Tobias, un uomo ordinario il cui mondo cambia radicalmente dopo l’incontro con la chef di talento Almut, interpretata da Florence Pugh (Piccole Donne, Oppenheimer). Questa pellicola segna un’importante unione tra i due attori, acclamati per la loro capacità di incarnare personaggi complessi e vulnerabili, che per la prima volta si ritrovano a lavorare insieme sullo schermo.

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