Raphael Schumacher: la tragica morte in scena che scioccò l’Italia

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Credits: Raphael Schumacher / Facebook
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L’attore Raphael Schumacher morì nel 2016 a 27 anni durante una scena che doveva simulare un’impiccagione: solo che avvenne realmente

Nel 2016 suscitò grande clamore la tragica morte dell’attore ventisettenne Raphael Schumacher, strangolato in scena mentre avrebbe dovuto simulare un’impiccagione. A quanto pare la simulazione non risultò poi tale e l’attore finì impiccato durante quella che doveva essere solo una recita, al teatro Lux di Pisa.

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L’esibizione faceva parte di una serata-evento chiamata Miraggi, durante la quale ogni attore poteva improvvisare e recitare parti a sua scelta. Schumacher aveva scelto un “quadro frontale”, destinato ad essere visto da uno spettatore alla volta. Ebbene proprio una spettatrice diede l’allarme, accorgendosi che la testa dell’attore era reclinata e che il corpo tremava.

Ancora vivo, Schumacher venne portato in ospedale dove però non si risvegliò più dal coma. Dopo un’operazione chirurgica fallimentare, venne dichiarato clinicamente morto. La procura avviò le indagini per omicidio colposo cercando le cause della morte nel mancato rispetto delle norme di sicurezza durante la messa in scena, per capire come avesse potuto verificarsi un incidente così assurdo.

Ne emerse che l’attore aveva apportato modifiche alla scena all’ultimo minuto, dato che inizialmente avrebbe dovuto mettere in atto un finto sparo di pistola. A quanto pare Schumacher optò invece per l’impiccagione senza avvisare i registi, e quindi forse lui stesso mancò di sistemare l’attrezzatura in maniera da poterne usufruire con sicurezza. In ogni caso, la verità non è mai emersa: rimane solo una perdita tanto tragica quanto surreale.

Fonti: Il Fatto Quotidiano, LADBible

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