The Piper, la vera storia del Pifferaio di Hamelin

In occasione dell'uscita di The Piper, vogliamo parlarvi della vera inquietante storia del Pifferaio di Hamelin

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Il 18 gennaio arriverà al cinema, grazie a Vertice360, The Piper, nuovo film di Erlingur Thoroddsen. Ispirandosi alla celebre favola dalle tinte dark Il Pifferaio di Hamelin, il cineasta porta sul grande schermo una leggenda terrificante su una melodia maledetta, animata dalle musiche del compositore Christopher Young, già autore delle colonne sonore di numerosi film horror, tra cui The Grudge, The Exorcism of Emily Rose e Sinister.

Volevo fare questo film perché mi aveva colpito e mi sembrava una bella variazione all’interno del genere – spiega. L’elemento musicale in particolare aggiungeva un livello ulteriore chenon vedevo in un horror da molto tempo, mi ha fatto venire in mente sia The Ring che Whiplash, che era esattamente la maniera in cui mi era stata presentata lasceneggiatura, e c’è voluto poco perché questa suggestion mi si ficcasse in testa e miconvincessi che fosse un’idea unica, originale, mai vista prima.

La Fiaba del Pifferaio Magico

Per chi non ricordasse la storia, questa è ambientata nel 1284 ad Hamelin, Bassa Sassonia, Germania. Questa città stava affrontando un’infestazione di topi quando apparve un suonatore di piffero, vestito con un cappotto di stoffa colorata e brillante che promise di sbarazzarsi dei topi in cambio di un pagamento, cosa che i cittadini accettarono.

Sebbene il suonatore si sbarazzò effettivamente dei topi portandoli via con la sua musica, gli abitanti di Hamelin rinnegarono la loro promessa e non lo pagarono. Il suonatore dunque furioso se ne andò, giurando vendetta. Il 26 luglio di quello stesso anno, ritornò e portò via i bambini per non farsi mai più vedere, proprio come aveva fatto con i topi. Tuttavia, tre bambini si salvarono. Uno di questi bambini era zoppo e non riusciva a tenere il passo, un altro era sordo e non sentiva la musica, mentre il terzo era cieco e non poteva vedere dove andavano gli altri bambini.

Le origini storiche della fiaba

La prima testimonianza conosciuta di questa storia proviene dalla stessa Hamelin. Il suonatore è raffigurato in una vetrata realizzata per la chiesa della città, che risale al 1300 d.C. circa. Sebbene sia stata distrutta nel 1660, sono sopravvissuti diversi resoconti scritti. Il più antico proviene dal manoscritto di Lueneburg (1440-50 circa), che afferma:

Nell’anno 1284, nel giorno dei Santi Giovanni e Paolo, il 26 giugno, 130 bambini ad Hamelin furono sedotti da un suonatore di piffero vestito di molti colori e si persero

Anche una voce del 1384 nei registri della città di Hamelin afferma cupamente:

Sono passati 100 anni da quando i nostri figli se ne sono andati

La presunta strada dove i bambini furono visti l’ultima volta si chiama oggi Bungelosenstrasse (strada senza tamburi), poiché lì nessuno può suonare o ballare. Per inciso, si dice che i topi fossero assenti nei resoconti iniziali e che furono aggiunti alla storia solo intorno alla metà del XVI secolo. Inoltre, la vetrata e altre fonti scritte primarie non parlano della peste portata dai topi.

Cosa accaddue dunque ad Hamelin realmente? Le varie teorie

Se dunque la scomparsa dei bambini non era stata un atto di vendetta come appare nella fiaba, allora qual era la causa delle azioni del Pifferaio magico? Ci sono state numerose teorie che cercano di spiegare cosa sia successo ai figli di Hamelin.

  • Una suggerisce che i bambini siano morti per cause naturali e che il pifferaio magico fosse in realtà una personificazione della Morte. Associando i ratti alla peste nera, è stato suggerito che i bambini fossero vittime di quella piaga. Tuttavia, la peste nera fu più grave in Europa tra il 1348 e il 1350, più di mezzo secolo dopo l’evento di Hamelin.
  • Un’altra suggerisce che i bambini siano stati effettivamente mandati via dai genitori, a causa dell’estrema povertà in cui vivevano. 
  • Un’altra ancora ipotizza che i piccoli abbiano preso parte a una “crociata dei bambini” destinata a fallire e che potrebbero essere finiti nella moderna Romania.
  • C’è anche l’ipotesi secondo la quale la partenza dei figli di Hamelin sia legata all’Ostsiedlung [termine tedesco che indica la colonizzazione realizzata tra il XII ed il XV secolo dai popoli germanici verso l’Europa dell’Est ndr], evento in cui un certo numero di tedeschi lasciarono le loro case per colonizzare l’Europa orientale. Riflettendo su questa ipotesi, Wibke Reimer, coordinatore del progetto presso il Museo Hamelin, afferma:

In questo scenario il pifferaio magico ha svolto il ruolo di cosiddetto localizzatore o reclutatore. Erano responsabili dell’organizzazione delle migrazioni verso est e si dice che indossassero abiti colorati e suonassero uno strumento per attirare l’attenzione di possibili coloni.

  • Un’altra possibilità è che questa storia sia un resoconto della Piaga del Ballo, conosciuta anche come Danza di San Vito. Questa malattia colpì l’Europa continentale tra il XIV e il XVII secolo, e fu descritta come individui che ballavano “istericamente per le strade per ore, giorni e apparentemente anche mesi, finché non crollavano a causa della stanchezza o morivano per infarto o ictus”.
  • Un’altra delle teorie più oscure propone addirittura che il cosiddetto Pifferaio magico fosse in realtà un pedofilo che si è insinuato nella città di Hamelin per rapire i bambini durante il sonno.

Conclusioni

Forse la natura orribile della scomparsa dei bambini è il motivo per cui ci sono pochi dettagli su quanto accaduto. Reimer riflette su questo dicendo:

È successo qualcosa che i funzionari hanno nascosto? Qualcosa di così traumatico da tramandarsi oralmente per così tanto tempo nella memoria collettiva del paese, per decenni e addirittura secoli?

I documenti storici suggeriscono dunque che la storia del pifferaio magico di Hamelin sia stata un evento reale realmente accaduto.La trasmissione orale di questa storia senza dubbio si è evoluta e modificata nel corso dei secoli, anche se non è chiaro in che misura. Il mistero di cosa sia realmente accaduto a quei bambini non è mai stato, tuttavia, risolto.

The Piper: la Sinossi

Melanie è una giovane flautista e madre single che aspira a diventare compositrice. L’occasione si presenta quando ottiene il compito di completare il concerto al quale stava lavorando la sua vecchia mentore, misteriosamente deceduta. Ben presto si renderà conto che la melodia incompleta a cui sta lavorando con tanta dedizione ha il potere di risvegliare le forze del male. Capaci anche di provocare la morte, quelle note celano misteriose e spaventose origini che ben presto verranno allo scoperto.

The Piper:il Cast

  • Julian Sands
  • Charlotte Hope
  • Kate Nichols
  • Alexis Rodney
  • Oliver Savell
  • Philipp Christopher
  • Pippa Winslow
  • Boyan Anev
  • Aoibhe O’Flanagan

The Piper: il Trailer

Conoscevate questa storia? Andrete a vedere The Piper?

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