Reptile: la Spiegazione dell’intricato Finale del film Netflix con Benicio Del Toro

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L’agente immobiliare partner (anche sentimentale) di Grady, Summer (Matilda Lutz) non è a conoscenza di nulla e quando scopre il giro di affari illegale viene uccisa perché minaccia di parlare e denunciare tutti. Inoltre Grady sospetta che Summer abbia ancora un rapporto con il suo ex-marito, Karl, e quindi per assassinarla ha un doppio movente di natura passionale.

Insomma, tutto è molto intricato e il detective protagonista, nella più fiera tradizione noir che retrodata ai personaggi storici di Humphrey Bogart ma passando anche per True Detective (la caratterizzazione è molto simile), svela la verità solo grazie al suo acume, la sua attenzione ai dettagli e la sua decisione a non fermarsi davanti a nulla.

Naturalmente, quello che scopre non gli piace per nulla: praticamente tutti quelli coinvolti nel caso sono anche coinvolti nel crimine, compresi i suoi colleghi in polizia. Nel finale del film gli altri poliziotti, scoperti, cercano di salvarsi in una sparatoria che non risolve nulla e non fa altro che spargere sangue.

Nella sequenza finale Nichols rigetta il proprio ruolo, rifiutandosi di finire l’ultimo agente corrotto ferito, mentre le note di Knockin’ on Heaven’s Door di Bob Dylan, richiamandosi alla storia di Pat Garrett e Billy the Kid, sottolineano la sua disillusione nei confronti del suo ruolo: “Mama take this badge off me / I can’t use it anymore“.

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