Page: l’esperienza in un gay bar che gli cambiò la Vita

Nel suo libro di memorie, Elliot Page ha raccontato di un'esperienza vissuta in un gay bar che gli ha cambiato la vita

Elliot Page The Umbrella Academy
Condividi l'articolo

Elliot Page si è dichiarato pubblicamente transgender nel dicembre 2020 (qui i dettagli). Nel corso del tempo l’attore ha reso partecipi i suoi molti followers della sua trasformazione fisica e della sua felicità nel processo di cambiamento. Nel primo capitolo del suo prossimo libro di memorie Page Boy, la star di Umbrella Academy ha rivelato la lotta che ha avuto con la sua identità.

La vergogna era stata trapanata nelle mie ossa da quando ero più piccolo, e ho lottato per liberare il mio corpo da quel vecchio midollo tossico ed erosivo

Andando avanti, Page ha raccontato di un’esperienza fondamentale per la sua vita,una serat a passata in un gay Bar con la sua compagna Paula, pochi mesi prima di girare Juno nel 2007.

 È stata la prima volta che sono stato in un bar gay e sarebbe stata l’ultima per molto tempo

Tutto ha cominciato a cambiare quando è andato sulla pista da ballo con Paula.

C’era gioia nella stanza – ha scritto Page. Mi ha portato su, ha costretto a una reazione la mia mascella, ha creato un sorriso incontrollato e costante. Quando ho baciato Paula ho pensato forse per un secondo, avrei potuto concedermi piacere.

Ero su un precipizio. Volevo avvicinarmi ai miei desideri, ai miei sogni, a me stesso, senza il peso insopportabile del disgusto per me stesso che mi ero portato dietro per così tanto tempo. Ma molto può cambiare in pochi mesi. E dopo pochi mesi, Juno sarebbe stato presentato in anteprima.

Qualche tempo fa Elliot Page aveva dichiarato di sentirsi maschio fin da bambino e il fatto di non esserlo non gi faceva vivere la vita con serenità.

Per la prima volta, non so nemmeno per quanto tempo, sono davvero solo in grado di avere un’esistenza mia, essere da solo, essere produttivo ed essere creativo. Sapevo di essere un ragazzo quando ero bambino. Scrivevo false lettere d’amore e firmandomi “Jason” – aveva raccontato la star di Juno a Vainity Fair. Ogni piccolo aspetto della mia vita, cioè chi ero, chi sono e chi sapevo di essere. Non riuscivo a capire quando mi avrebbero detto: “No, non lo sei. No, puoi. Non sarà così quando sarai più grande.” Lo senti. Ora sto finalmente tornando a sentirmi me stesso.

Ora finalmente appare felice Elliot Page e noi non possiamo che essere felici per lui.

Seguiteci su LaScimmiaPensa