Rosa Chemical è sicuramente la grande sorpresa di questa edizione 2023 del Festival di Sanremo. La sua Made in Italy è divenuta in poco tempo una delle canzoni più amati della kermesse. Tuttavia la sua presenza alla manifestazione ha creato una gran confusione in parlamento dopo l’intervento di Maddalena Morgante, deputata di Fratelli d’Italia, che aveva accusato il cantante di portare avanti la cosiddetta rivoluzione fluida.
La rivoluzione fluida era arrivata già da tempo al teatro Ariston, ma trasformare il Festival di Sanremo,che tiene incollati allo schermo famiglie e bambini ed è emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno – aveva detto.
La tv è ancora il principale canale d’informazione per i cittadini. E i maggiori fruitori del mezzo rimangono i minori e le famiglie. Il Festival rischia di diventare l’ennesimo spot a favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi che da sempre Fratelli d’Italia contrasta. È inaccettabile che questo avvenga nella tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, e non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto davanti ai tantissimi bambini.
La risposta di Rosa Chemical non si è fatta attendere. Parlando con Agorà l’artista ha infatti spiegato di ritener ele critiche della Morgante senza senso, di rispettare comunque l’opinione altrui e di mandare in ogni caso amore alla politica e a chiunque lo critichi.
Io sono apertissimo al confronto e alle critiche costruttive, dal momento in cui sono critiche costruttive, se hanno del senso. Io non ho trovato il senso, perciò non ho risposto. Ho mandato però tanto amore. Ognuno ha il proprio pensiero e i non sono nessuno per dover dire cosa pensare. Io ho detto la mia sul palco. Secondo me ha parlato la musica.
