Stonks: la storia del meme parodia del capitalismo [FOTO]

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Stonks ironizza sulla ricchezza dei nuovi benestanti dal 2017

Quando si parla di guadagno, specie in questi tempi insicuri di criptovalute ed NFT, spesso salta fuori la parola Stonks. E con essa, subito associata, un’immagine precisa che richiama uno dei meme più diffusi e popolari degli ultimi anni. Questo meme, molto diffuso a partire dal 2017, viene spesso chiamato anch’esso Stonks e rappresenta Meme Man, una delle figure più note sui social.

Andiamo con ordine e partiamo dall’origine del termine stesso. Stonks non è nient’altro che una storpiatura intenzionale del termine “stocks”, che nel mercato sarebbero semplicemente le azioni da acquistare e vendere in borsa. In base a questa accezione parliamo del possesso di azioni come di un vantaggio economico per chi ne possiede.

Secondo Treccani infatti: “Stock di capitale è la dotazione del capitale investito in un’impresa e che si considera posto a presidio di creditori e altre controparti che possono vantare pretese economiche nei riguardi dell’impresa stessa”. Ragion per cui meglio l’impresa è quotata in borsa, maggiore sarà il guadagno e la convenienza nel possederne il maggior numero di azioni.

Ecco perché, nell’immagine del meme più diffusa (qui sotto), il Meme Man si trova davanti ad uno schema che rappresenta il classico andamento del mercato azionario. La freccia che sale indica che il valore delle azioni è in crescita perché il titolo (quale che sia) è in crescita. In soldoni (è il caso di dirlo): il nostro Meme Man diventerà ricco, se già non lo è.

Per quanto riguarda lui stesso, è apparso per la prima volta su una pagina Facebook (e stranamente non su Reddit), quella di un artista di nome Special Meme Fresh. La sua prima comparsa corrisponde alla prima immagine relativa al meme Stonks, caricata il 5 giugno 2017. La vedete qui sotto. Il post originale ha registrato più di 3600 like e reaction.

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Stonks, il meme originale

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