Schindler’s List, 10 curiosità sul film sulla Shoah con Liam Neeson [LISTA]

10 Curiosità su uno dei più grandi cult a tema Shoah.

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Tutti i proventi del film

Tutti i proventi dal film che sarebbero dovuti andare a Steven Spielberg vennero donati, dal regista, alla Shoah Foundation, che registra e preserva tutte le testimonianze video e scritte dei genocidi, incluso l’Olocausto.

Steven Spielberg disse che i soldi guadagnati da Schindler’s List, se fossero rimasti nelle sue tasche, sarebbero stati soldi insanguinati.

Auschwitz e Schindler’s List

Steven Spielberg, per Schindler’s List, ottenne il permesso di girare alcune scene all’interno del campo di concentramento di Auschwitz.

Il regista, comunque, decise di non farlo per rispetto delle vittime che lì avevano perso la vita.

Le scene dal campo vennero allora realizzate fuori dal campo, oltre i cancelli, in un set costruito come immagine speculare di ciò che si trovava dall’altra parte.

Schindler’s List e Roman Polanski

Steven Spielberg propose a Roman Polanski di dirigere il film al posto suo.

Polanski, però, rifiutò l’offerta dicendo che il soggetto del film era troppo personale per lui.

Polanski, infatti, aveva vissuto nel ghetto di Cracovia fino all’età di 8 anni, riescendo a sfuggire poco prima del rastrellamento. Sua madre morì invece nel campo di concentramento di Auschwitz.

La bambina con il cappotto rosso

Una delle scene emblematiche del film – girato in bianco e nero – è quella del rastrellamento in cui l’attenzione è catturata dalla presenza di una bambina con il cappotto rosso.

La scena nasce da un racconto che Spielberg ottenne da Audrey Hepburn durante le riprese di Always – Per sempre.

L’attrice raccontò che, durante la seconda guerra mondiale, vide una bambina che indossava quel cappotto mentre lei e altre persone venivano caricate violentemente sui treni.

L’immagine aveva traumatizzato l’interprete di Colazione da Tiffany e rimase nella mente di Spielberg, che decise di usarla per il suo film.

La storia di Marcel Goldberg

Nella vera storia non fu Itzhak Stern (interpretato da Ben Kingsley) ad aiutare Oskar Schindler a mettere insieme la lista che avrebbe salvato centinaia di ebrei.

Era stato invece Marcel Goldberg. Tuttavia molti sopravvissuti parlarono sempre con disprezzo dell’uomo, perché era senza scrupoli nel decidere chi doveva finire sulla lista.

L’uomo accettava delle tangenti per aggiungere dei nomi sulla lista, togliendo quello di altri e costringendoli alla morte.