La serie di culto Daria si riprende il suo posto con una nuova protagonista: Jodie Landon
Daria è una serie animata che risale al periodo d’oro di MTV, cioè gli anni ’90. Anni nei quali l’emittente videomusicale, lungi dal trasmettere solo reality show e videoguide alle case delle star, si gettava invece in prodotti rischiosi e sperimentali, spesso politically uncorrect e provocatori. Daria Morgendorffer, personaggio comparso per la prima volta in un’altra serie di culto, Beavis and Butt-Head, ne rappresenta per molti versi il punto più alto. Una ragazza disillusa, cinica, sarcastica, incapace di adattarsi perché troppo intelligente e troppo capace per il mondo limitato e ipocrita che lo circonda. Daria è stata un simbolo per la Generazione X, e come i Simpson si segnalava in quanto prodotto intelligente, moderno, acuto.
Oggi, la Viacom, proprietaria di MTV, vorrebbe fare la stessa cosa per la Gen Z con uno dei personaggi secondari di quella stessa serie: Jodie Landon, la ragazza afro-americana spesso al centro di diversi episodi. Nel nuovo spinoff, che ancora non ha un titolo, Tracee Ellis Ross doppierà una Jodie ora laureata, alle prese con il mondo moderno: social, ansie, incertezze professionali e instabilità sociali. Difficile pensare che si tratti esattamente del medesimo, personaggio (se la Jodie di fine anni ’90 andava al liceo, ora dovrebbe avere circa 40 anni), ma l’intento della nuova produzione sembra davvero quello di rivolgersi ai “giovani” di oggi, ripristinando la buona nomea del prodotto originale. Una buona sfida, che di certo suscita curiosità. Ci riusciranno?
