Austin Butler: “Ecco perchè Tarantino fa riprese multiple”

Parlando al talk Hot Ones, Austin Butler ha rivelato un simpatico retroscena dei film di Quentin Tarantino

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Austin Butler è oggi uno dei giovani attori più in vista al mondo. Candidato all’Oscar per la performance in Elvis, nel cast del prossimo Dune 2, insomma, la sua carriera è decisamente esplosa. Tuttavia è innegabile che una grande spinta sia arrivata da Quentin Tarantino che lo ha voluto nel 2019 nel suo C’era una volta a…Hollywood nei panni del socio immaginario di Charles Manson, Tex Watson. Ospite del talk Hot Ones, il giovane attore ha raccontato simpatico retroscena tratto direttamente dal set del regista di Knoxville che rivela perchè cineasta ripete svariate volte le stesse scene.

Ho parlato molto di quanto Quentin significasse per me – ha detto Austin Butler. È sempre stato il mio sogno lavorare con lui. Siamo sul set e lui dice: “OK, bene. Ne facciamo un’altra. E sapete perché?” E l’intera troupe grida: “Perché ci piace fare film!” E la prima volta che assisti a queste cosa, non ci sei dentro. Ma poi senti Brad, Leo, tutti che dicono: “Perché amiamo fare film”

Raccontando questo aneddoto Austin Butler ha affermato che lavorare con una figura come Tarantino gli fa ricordare che lavoro divertente che fa.

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Ci sono set che sono così sterili – ha detto. Ci sono set in cui non c’è gioia. Ci sono set in cui le persone stanno solo facendo un lavoro mentre tu stai cercando di creare qualcosa che darai al mondo. Con Quentin, è stato fantastico perché cambia questa concezione. E poi la volta dopo che parte il “Ci piace fare film!”, ci sei dentro. Quindi ogni nuovo membro o attore della troupe o chiunque altro, improvvisamente fanno parte della tribù a quel punto, dicendo “Ci piace fare film!”

Che storia bellissima!

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