Enrico Ruggeri, co-autore del brano, parla della modifica apportata dalla Mannoia al finale di “Quello che le donne non dicono”, dove ha sostituito “forse” al posto di “sì”
Enrico Ruggeri interviene a gamba tesa nella polemica sorta dopo la modifica apportata da Fiorella Mannoia al finale della famosa canzone Quello che le donne non dicono, di cui lui stesso fu co-autore. In realtà sono già anni che la Mannoia continua a cambiare il finale, sostituendo al “sì” originale “Ti diremo ancora un altro… no“, oppure “…forse, potrebbe anche essere no, e quando una donna dice no é NO!”.
Ruggeri dice la sua: “Un errore. Mi sembra una forzatura dettata dalla cultura woke. Questa è una canzone sulle speranze disattese. Le donne parlano ai loro uomini: non sei più come all’inizio del nostro amore, torna a essere com’eri e ti diremo ancora un altro sì. L’incertezza è già nel testo. Ritengo di aver scritto almeno dieci brani sulle donne di caratura superiore a quella. Ma non si può avere tutto dalla vita e la gente ha deciso diversamente, anche grazie a Fiorella, che è stata un’apripista, cantandola a Sanremo nell’87”.

