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Christopher Nolan ha rivelato alla rivista Empire di aver girato oltre 600.000 metri di pellicola durante le riprese di L’Odissea, durate 91 giorni all’inizio di quest’anno. Il film rappresenta il suo personale adattamento del poema epico greco di Omero e segna il suo ritorno in sala dopo Oppenheimer, che gli è valso gli Oscar per miglior film e miglior regia.
Il regista ha spiegato alla rivista le ragioni che lo hanno spinto a portare sul grande schermo il viaggio di Ulisse:
Come regista, cerco lacune nella cultura cinematografica, cose che non sono mai state fatte prima. E quello che ho visto è che tutta questa grande opera cinematografica mitologica con cui sono cresciuto – i film di Ray Harryhausen e altri – non l’avevo mai vista realizzata con il peso e la credibilità che una produzione IMAX di Hollywood e con budget di prima categoria poteva offrire
Il cast vede Matt Damon nuovamente al fianco di Nolan, dopo Interstellar e Oppenheimer, questa volta nel ruolo di Ulisse. Tom Holland interpreta Telemaco. Nel ricco ensemble figurano anche Anne Hathaway, Zendaya, Lupita Nyong’o, Robert Pattinson, Charlize Theron e Jon Bernthal.
In perfetto stile Nolan, le riprese di L’Odissea sono state «piuttosto primitive»: cast e troupe hanno lavorato in numerose location reali, comprese scene girate in mare aperto.
È vasto e terrificante, meraviglioso e benevolo, mentre le condizioni cambiano – ha raccontato Nolan. Volevamo davvero catturare quanto fossero difficili quei viaggi per le persone. E il salto di fede che veniva compiuto in un mondo inesplorato e sconosciuto. Abbracciando la fisicità del mondo reale nella realizzazione del film, si contribuisce a dare forma alla narrazione della storia in modi interessanti. Perché ci si confronta quotidianamente con il mondo che ci respinge
Matt Damon ha definito L’Odissea «esattamente quello che ci si aspetta da un film estivo», aggiungendo: «Dovrebbe essere il film più avvincente. Dovrebbe avere un’atmosfera mitica». L’attore ha anche ricordato uno dei momenti più sorprendenti sul set:
Posso dire, senza esagerare, che è stata l’esperienza migliore della mia carriera. Mi sono presentato sul set un giorno e ho visto un vero cavallo di Troia ricreato a grandezza naturale. Ho visto il cavallo sulla spiaggia e ho pensato: “Cazzo!”. È stato semplicemente fantastico.
Che ne pensate?