Tensione a Hollywood tra Ruby Rose e Sydney Sweeney. L’attrice di Batgirl e Orange Is the New Black ha duramente criticato la collega sui social dopo l’uscita di Christy, il film biografico interpretato e prodotto da Sweeney, ispirato alla vita della celebre pugile Christy Martin. L’opera, diretta da David Michôd e co-interpretata da Ben Foster, ha deluso al botteghino, incassando solo 1,3 milioni di dollari a fronte di un budget di 15 milioni, nonostante la distribuzione in oltre 2.000 sale nordamericane.
Su Threads, Ruby Rose ha espresso la sua frustrazione per come il progetto sarebbe stato gestito e per la scelta di Sweeney come protagonista:
La sceneggiatura originale su Christy Martin era incredibile. Mi ha cambiato la vita. Ero in lizza per il ruolo di Cherry. Tutti avevano esperienza con il materiale principale. Molti di noi erano effettivamente gay. È uno dei motivi per cui ho continuato a recitare. Perdere ruoli capita di continuo. Che il suo addetto stampa parli del flop e dica che SS lo ha fatto per il ‘popolo’. Nessuno del ‘popolo’ vuole vedere qualcuno che lo odia, che si spaccia per noi. Sei una cretina e hai rovinato il film. Punto. Christy meritava di meglio.
Le dichiarazioni sembrano riferirsi alle presunte simpatie repubblicane di Sydney Sweeney. Sebbene l’attrice non abbia mai confermato né smentito la sua appartenenza politica, diversi media, tra cui The Guardian, hanno riportato che Sweeney si sarebbe registrata per votare in Florida come membro del Partito Repubblicano nel giugno 2024, pochi mesi prima della vittoria di Donald Trump su Kamala Harris alle elezioni presidenziali. Lo stesso Trump avrebbe poi elogiato la notizia sui social.
Fonti vicine alla produzione hanno riferito a Variety che la società Black Bear, produttrice e distributrice di Christy, non era coinvolta nel progetto quando Ruby Rose era in trattative per un ruolo. Un’altra fonte ha spiegato che Rose avrebbe parlato di un personaggio — la fidanzata del liceo di Christy — appartenente a una versione del film sviluppata prima dell’arrivo di Black Bear.
