Fedez, il podcast minacciato da finti poliziotti: “Non ci facciamo intimidire” [VIDEO]

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Fedez racconta di due persone che si sono spacciate per agenti in borghese e hanno fatto domande sul Pulp Podcast: “Vi raccontiamo quanto accaduto perché pensiamo sia un modo di tutelarci”

Fedez e Mr. Marra sono intervenuti con un video speciale del loro Pulp Podcast che raccontare quello che loro stessi definiscono “un fatto allarmante”: due individui si sarebbero presentati da loro spacciandosi per agenti in borghese e con tanto di tesserino falso, chiedendo dove venisse registrato il podcast, in quali orari e se il rapper fosse presente.

Il portinaio non ha fornito informazioni e in seguito gli “agenti” si sono allontanati. “Vi raccontiamo quanto accaduto perché pensiamo sia un modo di tutelarci. Ci sono telecamere e le immagini sono state mandate a chi di dovere. Non sappiamo chi siano queste persone. Se ti arriva una minaccia, è importante renderla pubblica, per tutelarsi da eventuali ritorsioni”, hanno spiegato Fedez e Marra nel video.

Il questore di Milano, Bruno Megale: “Ha precisato di non essere a conoscenza di alcuna attività di polizia in quel luogo e in quella data”, affermando: “Assicuro che non siamo stati noi. Se fossimo intervenuti, l’avreste saputo: saremmo arrivati con un mandato”. I due non hanno intenzione di interrompere la loro attività per nessuna ragione: “Non facciamo le vittime, andiamo avanti con il nostro lavoro. Non è la prima volta che subiamo pressioni, ma è la prima volta che accade un episodio dai contorni così opachi. Non ci facciamo intimidire“.

Ecco il video:

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