Ne Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco | RECENSIONE

La recensione di Ne-Zha: L'ascesa del guerriero di fuoco, il film di animazione cinese che ha infranto tutti i record di incassi.

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Il Lucca Comics & Games 2025 si è definitavemente concluso e questa edizione ha ospitato tantissimi nomi importanti del mondo dell’intrattenimento. Dalle star di Stranger Things all’apparizione del maestro Hideo Kojima, il Lucca Comics & Games si riconferma l’appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di fumetti e videogiochi.

Al Lucca Comics & Games però abbiamo anche avuto l’opportunità di assistere in anteprima alla proiezione di Ne Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco, il film d’animazione con il più alto incasso della storia. Vi raccontiamo le nostre impressioni della nuovo cartone animato che uscirà domani in tutte le sale italiane.

La nuova frontiera cinese

Ne-Zha: L'ascesa del guerriero di fuoco

Per comprendere davvero l’impatto di Ne-Zha bisogna discutere prima le sue origini, che secondo chi scrive rendono questa opera un segnale premonitore del futuro dell’animazione. Il film è stato interamente prodotto in Cina e il suo enorme successo economico va contestualizzato in relazione al sostegno che il popolo cinese ha dimostrato per le opere di intrattenimento create nel proprio paese.

Ne-Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco ha attualmente incassato oltre 2 miliardi di dollari, una cifra che sovrasta qualunque concorrenza in un’annata che ha visto soltanto un’altro film capace di sorpassare la soglia miliardo di incassi: il remake di Lilo & Stich.

Il nostro scopo non è certo fossilizzarci sulla validità commerciale di questi prodotti ma il successo di Ne Zha offre uno sguardo chiarissimo sul futuro dell’intrattenimento in tutte le sue forme. L’emergere della Cina come realtà commerciale sembra ormai inevitabile e, grazie anche ad un gigantesco mercato interno, la concorrenza ai grandi nomi occidentali sarà serrata e non sarà semplice per molti di questi riuscire a reggere un’onda d’urto di simili proporzioni.

Ma com’è davvero Ne-Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco? Merita il vostro il tempo e soprattutto i vostri soldi?

Cultura e animazione, una formula vincente

Ne Zha II Main 2025

Ne-Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco è il sequel ad un primo capitolo rilasciato nel 2019 e che riprende gli eventi interrotti nel cliffhanger di cinque anni fa. L’esordio della saga però non è mai uscito in Italia ma non preoccupatevi, questo è un film d’animazione diretto esplicitamente ad un pubblico giovanissimo e non sarà difficile recuperare le redini narrative, chiarite immediatamente nelle scene iniziali.

Le anime del protagonista Ne Zha e il principe dei Draghi Ao Bang sono miracolosamente sopravvissuti al cataclisma che conclude il finale del primo film. Il Maestro Taiyi ridonerà loro la forma corporea grazie al Sacro Loto dai Sette Colori ma sebbene abbiano avuto salva la vita la loro missione non è terminata.

I due dovranno imbarcarsi in una nuova missione, che stavolta determinerà non soltanto i destini di loro stessi ma anche dei rispettivi popoli. Per salvare una pace precaria fra le rispettive tribù dovranno infatti superare le Tre Prove della Setta Celeste Chan e dovranno farlo insieme, obbligati ad una convivenza instabile all’interno di uno stesso corpo.

Nel tentativo di compiere la loro missione i due scoperchieranno trame e sotterfugi nascosti che ribalteranno le certezze di entrambi e sfocheranno i confini che separano i nemici dagli alleati, regalando alla narrativa un’equilibrio sorprendente efficace fra l’epica mitologica e un’irriverenza quasi esuberante.

L’intera durata del film è poi arricchita da chiari riferimenti alla cultura cinese in cui questa opera è profondamente immersa. È evidente come i creatori siano orgogliosi di portare sul grande schermo una parte così identitaria del loro bagaglio culturale ma questo non risulta quasi mai alienante per il pubblico occidentale. Chiaramente gli appassionati della cultura orientale riusciranno a cogliere delle sfumatore che saranno indifferenti al grande pubblico ma lo studio riesce con Ne-Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco a comporre un’opera universale, che esplora temi adatti al suo pubblico target.

Un comparto animato spettacolare

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L’ultimo plauso che Ne Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco merita è alla qualità delle sue animazioni. È un animo nostalgico degli anni’90 che vi parla, cresciuto a pane e Classici Disney per la sua intera infanzia e sono sicuro che molti voi dall’altra parte di questo schermo ricordano perfettamente la sensazione di meraviglia e stupore tipicamente giovanili provate davanti al tubo catodico.

Ne-Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco riesce a rievocare quelle sensazioni anche nei cuori induriti di chi ormai è diventato improvvisamente adulto, quindi possiamo solo immaginare come questo potrà tradursi in un pubblico più impressionabile e meno cinico. Non vogliamo macchiarci di lesa maestà e paragonare l’ultima fatica Jiaozi ai capolavori Disney ma l’anteprima mostrata a Lucca ci ha restituito la speranza che esista un futuro fatto di nuovi classici e che le nuove generazioni avranno ancora l’opportunità di essere meravigliate quando si accomoderanno con insieme alle proprie famiglie su quelle enormi poltrone di pelle.

E voi andrete a vedere Ne Zha: L’ascesa del guerriero di fuoco?

RECENSIONE
VOTO
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