Caparezza: “Non bisogna avere paura dei fallimenti, ti spingono a capire di più di te stesso” [VIDEO]

Caparezza
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Caparezza parla della scena musicale iper-competitiva di oggi, e della paura per gli esordienti di fallire.

Parla Caparezza, che sta per tornare con un nuovo album, soffermandosi su di un tema che, come ammette lui stesso, conosce bene: quello del fallimento, uno spauracchio sempre presente in un mondo iper-competitivo che chiede sempre il meglio da tutti e non esita a scartare chi non riesce a farsi notare, specie nel mondo della musica.

“Io lo posso capire oggi che un ragazzo abbia questa paura, perché soprattutto all’inizio devi alzare il ditino e dire ‘esisto’. E in un mondo dove c’è una iper-produzione di tutto… perché? Perché è diventato facile farlo. Non devi passare da uno studio di registrazione come quando ho iniziato io. Lo puoi fare con un computer di casa”.

“E quindi c’è un sacco di materiale che esce ogni giorno. Ovviamente magari uno ha paura in quel momento di scomparire, di non avere più l’opportunità, di aver perso il treno. Io, che ho conosciuto il fallimento e conosco il sapore del fallimento nella mia precedente carriera artistica, quando mi chiamavo Mikimix ecc., come se avessi assorbito quel dolore, non avevo paura di quello”.

“Prima della puntura di una vespa io avevo molta più paura delle vespe. Ho visto fin dove arriva il dolore, quanto dura. Quel fallimento lì, per me, è la lezione più importante e fondamentale che la vita mi abbia dato”. Per questo non bisogna avere paura dei fallimenti. A volte sono delle benedizioni perché ti spingono a capire di più di te stesso”, conclude Caparezza.

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