Doctor Who e Disney si separano!
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La storica collaborazione tra BBC e Disney per la produzione di Doctor Who è ufficialmente terminata. Dopo mesi di indiscrezioni e risultati deludenti sul fronte degli ascolti e della percezione del pubblico, la BBC ha confermato che l’accordo di coproduzione non proseguirà. Ma cosa ha portato alla rottura e come si evolverà ora il destino della serie cult di fantascienza?
Disney e Doctor Who: un’alleanza mai decollata
Dana Walden, co-presidente della Disney Entertainment, era presente a Londra all’inizio del mese, ma il rinnovo di Doctor Who non rientrava tra le priorità della presidente dell’intrattenimento Disney. Fonti citate da Deadline affermano che la società non è mai stata realmente entusiasta del progetto. La notizia è diventata ufficiale quando la BBC ha confermato la fine dell’accordo di coproduzione.
L’intesa, annunciata nell’ottobre 2022 come un patto senza precedenti, aveva l’obiettivo di espandere e modernizzare il franchise, sulla scia dei successi Marvel. Tuttavia, l’investimento non ha prodotto l’impatto sperato. I costi, stimati tra 6 e 8 milioni di sterline a episodio, hanno portato il valore complessivo dell’accordo a circa 168 milioni di sterline. Un ex dirigente Disney ha sottolineato che sin dall’inizio era evidente come il progetto non sarebbe stato sostenibile nel lungo termine.
Motivi della rottura: budget, ascolti e scarsa resa sul mercato USA
Tra le cause principali del divorzio tra BBC e Disney emergono:
- Scarso impatto della serie sul pubblico internazionale, soprattutto negli Stati Uniti.
- Ascolti deludenti: la stagione 15 ha registrato in media 3,8 milioni di spettatori nel Regno Unito, un milione in meno rispetto alla stagione precedente.
- Mancato ingresso nelle classifiche streaming Nielsen e Luminate.
- Percezione di un budget troppo elevato rispetto ai risultati ottenuti.
- Assenza di una strategia di marketing efficace per il mercato americano.
Secondo alcune fonti, la serie con Ncuti Gatwa non è riuscita a distinguersi né a espandere la fanbase storica. Altri ritengono che anche il timore di una reazione negativa verso i temi inclusivi della serie possa aver influito.
Diversità e accuse di eccesso di “politicamente corretto”
Doctor Who, sotto la guida di Russell T. Davies, ha abbracciato narrazioni inclusive con l’ingresso di Yasmin Finney, la presenza della drag queen Jinkx Monsoon e un bacio tra Gatwa e Jonathan Groff. Alcune fonti del settore sostengono che la serie sia diventata troppo “woke per gli USA di Trump”, e che questo avrebbe rappresentato un fattore determinante per Disney nella scelta di non rinnovare l’accordo.
La fatica del Dottore e gli addii anticipati
Ncuti Gatwa ha lasciato la serie dopo appena due stagioni, parlando apertamente di burnout. Una fonte vicina alla produzione ha sottolineato che l’attore non ha mai pienamente abbracciato il ruolo, che richiede non solo recitazione, ma anche un forte impegno come ambasciatore del brand.
Post-Disney: reset creativo e futuro incerto
La stagione 15 si è conclusa con la rigenerazione del Dottore nella Rose Tyler interpretata da Billie Piper, lasciando intendere un momento di transizione. Tony Jordan, della Doctor Who Appreciation Society, prevede che questo cambiamento sarà temporaneo e che lo speciale di Natale 2026 servirà a chiudere trame aperte.
Con la fine del supporto Disney, la BBC dovrà ridimensionare il budget a circa 2,5-3 milioni di sterline per episodio, meno della metà rispetto all’era Disney. Ciò offrirà da un lato nuove opportunità creative, dall’altro sfide produttive significative.
Nuovi partner e possibilità future
Trovare un altro partner statunitense sarà complesso. Tuttavia, BBC Studios non esclude nuove collaborazioni con streamer internazionali. Prima dell’accordo con Disney, era stata valutata un’alternativa capace di garantire 5 milioni di sterline a episodio senza l’intervento di un grande player americano: un’opzione che potrebbe essere riaperta.
Secondo alcuni dirigenti, l’indifferenza di Disney potrebbe rivelarsi una benedizione, restituendo alla serie libertà creativa e una maggiore coerenza con il suo DNA britannico.
Conclusione: il TARDIS continua il viaggio
Nonostante le difficoltà, Doctor Who ha sempre dimostrato capacità di rigenerarsi. Lindsay Salt, responsabile della divisione drama della BBC, ha rassicurato i fan dichiarando che il TARDIS rimane il cuore della BBC. La storia insegna che il Dottore trova sempre un modo per tornare. E questa potrebbe essere solo un’altra tappa del suo viaggio nello spazio e nel tempo.