Morto a 88 anni Paolo Bonacelli: fu Leonardo in Non Ci Resta Che Piangere con Benigni e Troisi

Leonardo
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Paolo Bonacelli viene ricordato per il ruolo del mitico Leonardo da Vinci un po’ “ottuso” in Non Ci Resta Che Piangere. Ci lascia a 88 anni

Addio a Paolo Bonacelli, alias il Leonardo da Vinci di Non Ci Resta Che Piangere, la commedia cult del 1983 in cui Roberto Benigni e Massimo Troisi tornavano indietro nel tempo, trovandosi nel “milleequattro, quasi milleecinque”. Qui facevano una serie di incontri surreali, tra cui con il genio in persona, che non si dimostrava però tanto genio.

Nel tentativo di recuperare le comodità del loro tempo – e in qualche modo di tornarvi – i due protagonisti infatti spingevano Leonardo a inventare in anticipo cose come il semaforo, il termometro, il “socialismo” e il treno. Ma lui proprio non capiva, nemmeno le regole semplici del gioco della scopa. Uno sketch che è rimasto negli annali della commedia italiana.

Paolo Bonacelli, nato nel 1937, ha interpretato con Benigni anche Johnny Stecchino ed è apparso in molti film importanti quali Cristo si è Fermato a Eboli di Francesco Rosi, Il Mistero di Oberwald di Michelangelo Antonioni e persino Salò o le 120 Giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. Memorabile anche nel ruolo del detenuto Rifki in Fuga di Mezzanotte di Alan Parker.

Bonacelli ha lavorato molto anche nel teatro, dove ha interpretato Moliere e Shakespeare, e in televisione, dove è apparso in Festa di Capodanno di Piero Schivazappa e I Promessi Sposi di Salvatore Nocita. Definito da lui stesso un attore che “non si immedesima”, lascia con la sua attività un segno profondo nella storia dello spettacolo italiano. Ci ha lasciato l’8 ottobre 2025, all’età di 88 anni.

Fonte: LaPresse

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