Le parole di Trump come sempre scatenano la polemica
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato duramente l’attivista per il clima Greta Thunberg, insinuando che abbia un problema di gestione della rabbia e suggerendo che dovrebbe consultare un medico. Le dichiarazioni arrivano a seguito della detenzione e deportazione di Thunberg da parte di Israele, dove stava partecipando alla Global Sumud Flotilla diretta a Gaza.
Lei (Greta Thunberg) è solo una piantagrane… non è più coinvolta nell’ambiente. È una piantagrane. Ha un problema di gestione della rabbia. Penso che dovrebbe farsi visitare da un medico… L’avete mai osservata? È giovane. È così arrabbiata, è così pazza… È solo una piantagrane – ha detto Trump
Secondo Al Jazeera, Greta Thunberg è arrivata in Grecia insieme ad altri 160 attivisti della Global Sumud Flotilla, dopo essere stata deportata da Israele. Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato di aver espulso un totale di 171 attivisti dalle navi della flottiglia, intercettate mentre cercavano di portare aiuti a Gaza. Con questa operazione, il numero totale delle espulsioni sale a 341.
Venerdì scorso le forze israeliane hanno intercettato la Global Sumud Flotilla mentre le oltre 40 imbarcazioni tentavano di violare il blocco navale su Gaza. Circa 450 persone sono state arrestate, tra cui Greta Thunberg, quattro parlamentari francesi e altri attivisti internazionali, secondo TPS.
Israele ha dichiarato che le imbarcazioni non trasportavano aiuti e ha accusato i partecipanti di cercare lo scontro piuttosto che fornire assistenza umanitaria, affermando che il loro vero obiettivo era provocare tensioni a favore di Hamas. Documenti pubblicati dal Ministero degli Esteri israeliano indicano un coinvolgimento diretto di Hamas nell’organizzazione e nel finanziamento della flottiglia.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha respinto categoricamente le accuse di maltrattamenti nei confronti della Thunberg e degli altri attivisti detenuti, definendo tali notizie “sfacciate bugie” e sottolineando che tutti i diritti legali dei detenuti sono pienamente rispettati. Israele ed Egitto mantengono restrizioni su Gaza per prevenire il contrabbando di armi dal 2007, quando Hamas ha preso il controllo del territorio.
Nel 2011, un’inchiesta indipendente delle Nazioni Unite sull’incidente della Mavi Marmara del 2010 criticò l’uso eccessivo della forza da parte delle forze israeliane, confermando comunque la legalità del blocco.
Circa 1.200 persone sono state uccise e 252, tra israeliani e stranieri, sono state prese in ostaggio negli attacchi di Hamas contro le comunità israeliane vicino al confine di Gaza del 7 ottobre. Si ritiene che circa 20 dei 48 ostaggi ancora in vita siano ancora detenuti.
Riguardo al processo di pace a Gaza, Trump ha elogiato il ruolo di alcuni paesi nella mediazione:
Il Qatar ci è stato di grande aiuto in questo process – dice Trump. Penso che sia probabilmente il più influente e il più forte. Con Hamas, sono molto forti. E anche la Turchia è stata d’aiuto. Voglio dire, onestamente, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, tutti sono stati d’aiuto. Ho appena parlato con il Re di Giordania oggi, ed è stato fantastico anche lui.
Non riesco a pensare a nessun paese che abbia avuto un atteggiamento negativo al riguardo – conclude Trump. Ecco perché dovrebbe accadere. Voglio dire, tutti lo vogliono. E di solito quando tutti, credo anche Hamas, vogliono che accada, accadrà
Che ne pensate di queste parole di Donald Trump?
