Jennifer Lawrence offre una performance intensa e inquietante in Die My Love, il nuovo film di Lynne Ramsay presentato a Cannes 2025
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Jennifer Lawrence torna sul grande schermo con una delle interpretazioni più audaci e disturbanti della sua carriera in Die My Love, il nuovo film diretto da Lynne Ramsay. Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2025, il film arriverà finalmente nelle sale italiane il 7 novembre, distribuito da Mubi.
L’attrice premio Oscar interpreta Grace, una madre che vive nel Montana e comincia a manifestare segni di psicosi post-partum, un disagio mentale che mette a dura prova la sua relazione con Jackson, interpretato da Robert Pattinson. Il film è scritto da Ramsay insieme a Enda Walsh e Alice Birch, e si ispira al romanzo omonimo di Ariana Harwicz.
Nel cast di Die My Love troviamo anche LaKeith Stanfield, nei panni di un affascinante sconosciuto che esercita un’attrazione magnetica su Grace, mentre Nick Nolte e Sissy Spacek interpretano i genitori del personaggio di Pattinson.
La sinossi ufficiale di Die My Love presenta una sfumatura più speranzosa rispetto al tono cupo e claustrofobico del film: una giovane coppia, Grace e Jackson, si trasferisce da New York in una casa di campagna ereditata. Mentre Grace cerca di ritrovare sé stessa dopo la maternità in un ambiente isolato, la sua mente comincia a vacillare. Tuttavia, nel suo processo di autodistruzione, emerge anche una forza vitale, un’immaginazione febbrile e un’energia indomita attraverso cui riscopre la propria identità.
Curiosamente, Die My Love non è stato presentato nei principali festival autunnali della stagione, ma è arrivato direttamente nelle sale e successivamente in streaming su Mubi dopo il debutto a Cannes. Nonostante le voci su possibili rimontaggi post-festival, la durata invariata del film suggerisce che eventuali modifiche siano minime o impercettibili.
Secondo la recensione ufficiale:
Die My Love è un miasma cinematografico di due ore su cosa significhi trovarsi nell’inferno della depressione post-partum e posseduti da un appetito sessuale che non potrebbe mai essere placato nemmeno da qualcuno di sexy come Robert Pattinson. In quanto tale, sarà difficile da convincere anche per i fan più accaniti di Lawrence.
La storia offre ben poco a cui aggrapparsi, se non il costante dibattersi di Grace nella psicosi, reso visivamente dal direttore della fotografia Seamus McGarvey con la sensazione di un brutto sogno da cui ci si sveglia in un sudore caldo e implacabile. L’atmosfera di questo film, che si sviluppa tra uno stato di fuga e un attacco di panico, è sempre inebriante. Mentre Grace si muove in una campagna di serra infestata da mosche incessanti – afa ineluttabile ed erba alta in abbondanza – si riesce quasi a sentire le zecche e la malattia di Lyme che ci consumano.
Con Die My Love, Lynne Ramsay firma un viaggio psicologico e sensoriale nella mente di una donna sull’orlo del collasso, sostenuto da una Jennifer Lawrence viscerale e magnetica. Il film si impone come uno dei titoli più discussi e divisivi dell’anno, capace di spingersi ai confini tra dramma, horror psicologico e dark comedy.
Che ne pensate?
