The Carpenter’s Son scatena la polemica prima ancora di essere uscito
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Il trailer di The Carpenter’s Son (qui per vederlo), il nuovo film horror diretto da Lotfy Nathan e interpretato da Nicolas Cage, ha scatenato una vera e propria bufera sul web. Il film, che reinterpreta liberamente l’infanzia di Gesù Cristo ispirandosi al Vangelo dell’infanzia di Tommaso, è stato definito da molti utenti “blasfemo” e “satanico”. Nonostante non sia ancora uscito nelle sale, il titolo ha già diviso pubblico e critica, tra accuse di sacrilegio e curiosità per la sua audacia artistica.
Un film horror su Gesù scatena la controversia
Il trailer di The Carpenter’s Son ha generato reazioni fortemente negative online, con molti spettatori che hanno accusato la pellicola di oltraggiare la fede cristiana. Il film, prodotto e distribuito da Magnolia Pictures, racconta una storia ambientata in un remoto villaggio dell’Egitto romano, dove un falegname, sua moglie e il loro giovane figlio vengono presi di mira da forze soprannaturali.
Nicolas Cage interpreta il Falegname (Giuseppe), la cantante FKA Twigs veste i panni della Madre (Maria) e Noah Jupe interpreta il Ragazzo (Gesù). L’antagonista, chiamata Lo Straniero, è interpretata da Isla Johnston.
Secondo la sinossi ufficiale diffusa da Magnolia Pictures:
Un remoto villaggio dell’Egitto romano esplode in una guerra spirituale quando un falegname, sua moglie e il loro bambino vengono presi di mira da forze soprannaturali. Joseph (Nicolas Cage), Mary (FKA Twigs) e il loro figlio adolescente Jesus (Noah Jupe) hanno vissuto per anni sotto minaccia, aggrappandosi alla loro fede e alle loro tradizioni.
Ma una sosta in un piccolo insediamento scatena il caos quando una misteriosa straniera (Isla Johnston) cerca di convincere il giovane Jesus ad abbandonare le regole del suo devoto padre. A ogni tentativo di tentazione, il ragazzo viene attirato in un mondo proibito, mentre un Joseph terrorizzato si rende conto che un potere demoniaco è all’opera. Eventi violenti e innaturali seguono inspiegabilmente Gesù, che inizia ad avere visioni da incubo del futuro. Infine, apprende la spaventosa verità sul suo nuovo compagno di giochi: Satana.
Il regista Lotfy Nathan, di origini egiziane e con un background nella tradizione cristiana copta, ha descritto The Carpenter’s Son come “un thriller soprannaturale che esplora il conflitto eterno tra il divino e il demoniaco”.
Precedenti storici e controversie religiose
Le rappresentazioni di Gesù al cinema sono da sempre fonte di polemiche. Già nel 1988 L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese scatenò reazioni violente: un gruppo integralista cattolico arrivò a incendiare una sala cinematografica che proiettava il film, e lo stesso regista ricevette minacce di morte.
Nel 2004 La Passione di Cristo di Mel Gibson venne definito da Entertainment Weekly “il film più controverso di tutti i tempi”, mentre nel 2024 Maria, produzione Netflix dedicata alla madre di Gesù, divise il pubblico per la sua interpretazione moderna e simbolica della figura mariana.
The Carpenter’s Son si inserisce dunque in una lunga tradizione di opere che sfidano la sensibilità religiosa, proponendo una rilettura horror del mito cristiano.
Le reazioni online
Le recensioni negative sono esplose subito dopo la pubblicazione del trailer. Un utente su Google, David Badin, ha scritto:
Un disgustoso tentativo di diffamare e schernire la fede cristiana. La frase più usata nella Bibbia è ‘non abbiate paura’: questo orrore falso e distorto è blasfemo e nasconde un’intenzione molto oscura.
Un altro spettatore ha commentato:
È una bestemmia. Pensavo fosse un normale film cristiano, ma quando ho rivisto il trailer mi sono reso conto che mi fa venire voglia di vomitare.
E ancora un terzo utente ha aggiunto:
Un ritratto disgustoso, blasfemo e satanico di Gesù. Gesù non è il diavolo, non è malvagio, non farebbe mai del male al suo popolo. Il fatto che Hollywood non abbia imparato la lezione dopo gli incendi di Los Angeles dimostra quanto siano corrotti: sanno che non arriveranno in paradiso e vogliono trascinare altri con loro.
The Carpenter’s Son trae ispirazione dal Vangelo dell’infanzia di Tommaso, un testo apocrifo risalente al II secolo. Il vangelo, non riconosciuto dalla Chiesa e assente nel canone biblico, racconta episodi fantastici e sovrannaturali della giovinezza di Gesù, descrivendolo come un bambino dotato di poteri miracolosi ma anche impulsivo e ambiguo.
Il dibattito sui social
Le reazioni sui social sono polarizzate.
L’utente @belemciagaa ha scritto:
Odio il film The Carpenter’s Son e La Passione di Cristo è letteralmente un film horror sanguinoso.
L’utente @sometl_c ha commentato:
Hollywood non riesce proprio a resistere alla tentazione di trasformare le Sacre Scritture in horror
Mentre @pukerrainbrow si chiede:
Questo film approfondirà la fede o alimenterà solo il dibattito su quanto l’arte dovrebbe spingersi oltre i confini?
Che ne pensate? Vedrete The Carpenter’s Son?