Non tutti sanno che Martin Scorsese, uno dei registi più acclamati e influenti della storia del cinema, ha sfiorato la vita sacerdotale prima di diventare un’icona di Hollywood. Il suo profondo legame con la religione cattolica è evidente in gran parte della sua filmografia — dalle allusioni bibliche e le riflessioni teologiche presenti inTaxi Driver e Toro scatenato, fino alle rappresentazioni dirette della fede in L’ultima tentazione di Cristo e Silence. Ora, in un nuovo documentario, Scorsese rivela un episodio inedito del suo passato: la sua espulsione dal seminario cattolico per cattiva condotta.
Il racconto emerge in Mr. Scorsese, la nuova docuserie diretta da Rebecca Miller, presentata in anteprima al New York Film Festival il 4 ottobre. La serie, composta da cinque episodi, esplora la vita e la carriera del leggendario regista attraverso interviste a familiari, colleghi e amici, tra cui Robert De Niro, Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis, Steven Spielberg, Cate Blanchett e molti altri.
Nel primo episodio, dedicato agli anni giovanili del regista, Scorsese riflette sull’impatto della religione nella sua formazione.
All’età di sette anni partecipai alla mia prima messa cattolica nella Cattedrale di San Patrizio a New York – racconta.
Quell’esperienza lo spinse a proseguire gli studi religiosi per diversi anni.
C’era un seminario preparatorio, da qualche parte sulla 85esima Strada. Me la cavai bene per i primi mesi, ma poi accadde qualcosa.
Il “qualcosa” cui si riferisce Scorsese fu la scoperta di un mondo al di là della chiesa.
Ho iniziato a capire che il mondo stava cambiando. Era il primo rock and roll e il vecchio mondo stava morendo. Ho preso coscienza della vita intorno a me. Innamorarsi o essere attratto dalle ragazze… non che stessi reagendo, ma c’erano questi sentimenti, e improvvisamente ho capito che è molto più complicato di così. Non puoi isolarti
Alla fine, il giovane Scorsese comprese che il sacerdozio non era la sua strada.
L’idea del sacerdozio, di dedicarsi agli altri, in realtà, è questo che conta. Ho capito che non appartengo a quel posto. Ho cercato di rimanere, ma hanno fatto entrare mio padre e gli hanno detto: “Portatelo via da qui”. Perché mi sono comportato male
Il documentario non chiarisce quali fossero i comportamenti che portarono all’espulsione del futuro regista, ma la sua successiva carriera lascia intendere un interesse crescente verso i lati più oscuri e complessi dell’animo umano.
Dopo aver abbandonato il seminario, Scorsese si laureò in inglese al Washington Square College della New York University e ottenne un master presso la School of Education della stessa università. Debuttò alla regia nel 1967 con Chi bussa alla mia porta?, dando inizio a una carriera lunga quasi sessant’anni. Tra i suoi capolavori figurano Taxi Driver, Toro scatenato, Quei bravi ragazzi, Casinò, Gangs of New York, The Irishman e molti altri.
Scorsese è stato candidato dieci volte all’Oscar come miglior regista, vincendo nel 2006 con The Departed – Il bene e il male.