Murphy pensa di fare una stagione di Mostro su Mangione

Ryan Murphy valuta una stagione di Mostro su Luigi Mangione, accusato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare

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Parla Ryan Murphy

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In vista dell’uscita della terza stagione di Mostro, la serie antologica di Netflix ispirata a crimini realmente accaduti, il co-creatore Ryan Murphy ha rivelato di essere interessato a dedicare in futuro una stagione alla vicenda giudiziaria di Luigi Mangione.

In un’intervista rilasciata a Variety il 30 settembre, Ryan Murphy, 59 anni, ha spiegato che lui e il suo team hanno già un elenco di casi “forse un giorno” da portare sullo schermo. Tra questi figura proprio quello di Mangione, 27 anni, accusato dell’omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare, avvenuto a New York nel dicembre 2024.

Il caso Luigi Mangione

Cinque giorni dopo l’omicidio, Luigi Mangione è stato arrestato in Pennsylvania con l’accusa di essere coinvolto nel delitto. A suo carico sono stati presentati 11 capi d’imputazione statali e 4 federali, tra cui omicidio di primo grado a fini di terrorismo, possesso illegale di arma e stalking, come riportato dal Guardian.

A settembre, un giudice di New York ha tuttavia archiviato le accuse di terrorismo, accogliendo le argomentazioni della difesa. Secondo gli avvocati, il crimine non poteva rientrare nella definizione legale di terrorismo poiché la vittima era una sola persona. Il giudice Gregory Carrø, nella sua decisione citata dalla CNN, ha spiegato:

Sebbene la gente dia grande importanza al movente ideologico dell’imputato, non c’è alcuna indicazione nella legge che un omicidio commesso per ragioni ideologiche (in questo caso, l’apparente desiderio dell’imputato di attirare l’attenzione su ciò che percepiva come iniquità o avidità all’interno del sistema sanitario americano) rientri nella definizione di terrorismo senza stabilire l’elemento necessario di un intento di intimidire o costringere

Mangione si è dichiarato non colpevole e il processo a suo carico è fissato per il 1° dicembre.

Ryan Murphy: non ci sono ancora abbastanza informazioni

Ryan Murphy ha chiarito che una possibile stagione di Mostro dedicata a Mangione richiederà tempo:

Non sappiamo nulla di lui. Non c’era niente da scrivere, non avevamo ancora informazioni. Forse qualcosa verrà fuori al processo

La dichiarazione arriva pochi giorni prima del debutto della terza stagione, prevista per venerdì 3 ottobre, incentrata sul serial killer Ed Gein. La prima stagione della serie aveva raccontato i crimini di Jeffrey Dahmer, mentre la seconda era dedicata ai fratelli Lyle ed Erik Menendez, condannati per l’omicidio dei loro genitori.

Le intenzioni di Ryan Murphy

Parlando con Variety, il regista ha spiegato di aver scelto Gein per la nuova stagione con l’obiettivo di stimolare un dibattito su temi attuali: “Volevo provocare conversazioni sulle radici dell’attuale crisi della salute mentale negli Stati Uniti”.