Mondiale 2026, Trump vuole spostare le partite dalle città “pericolose”

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Credits: Guardian / YouTube
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Il vicepresidente Fifa risponde: “Decidiamo noi, non Trump”

Discussione sullo svolgimento di alcune delle partite che si disputeranno nel 2026 negli Stati Uniti nell’ambito dei Mondiali di Calcio, ospitati dal paese di Donald Trump oltre che da Canada e Messico. Il tycoon ha affermato la settimana scorsa che si potranno spostare alcuni degli incontri da città considerate “pericolose” come Seattle e San Francisco, che dovranno ospitare sei partite cadauna.

Trump ha detto che queste città sono: “Gestite da pazzi di sinistra radicale che non sanno quello che fanno. Se pensiamo che una città possa essere anche solo un po’ pericolosa per la Coppa del Mondo, visto che si gioca in così tante città, non lo permetteremo”. Risponde il vice-presidente della Fifa, Victor Montagliani: “È il torneo della Fifa, è di competenza della Fifa, la Fifa prende queste decisioni”.

“Con tutto il rispetto per gli attuali leader mondiali, il calcio è più importante di loro e sopravviverà al loro regime, al loro governo e ai loro slogan”, ha aggiunto Montagliani. Le partite si giocheranno in 11 città americane: Seattle, San Francisco, Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Los Angeles, Kansas City, Miami, New York/New Jersey e Philadelphia.

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Fonte: Il Fatto Quotidiano

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