La Rinconada, la città ‘senza legge’ più remota del mondo

La Rinconada, la città più alta e inospitale del mondo: miniere d’oro, criminalità, povertà e testimonianze estreme di chi l’ha visitata.

La Rinconada
Credits: YouTube/Zazza The Italian
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L’incredibile esperienza a La Rinconada

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Esistono luoghi che sembrano sfidare i limiti della vita umana, e uno di questi si trova tra le vette più durevoli e implacabili delle Ande peruviane. La Rinconada, insediamento minerario noto come la città permanente più alta del pianeta, non è una meta turistica e difficilmente lo sarà mai: l’altitudine estrema, la mancanza di servizi essenziali e una criminalità fuori controllo la rendono un luogo al limite della sopravvivenza.

Nonostante tutto, oltre 30.000 persone (secondo le stime ufficiali del 2024, mentre altri rapporti parlano di più di 50.000) vivono a più di 5.100 metri sul livello del mare, in condizioni che molti definirebbero impossibili.

La Rinconada è cresciuta attorno alle miniere d’oro, ma ciò che potrebbe sembrare una promessa di ricchezza si è trasformato in una condanna. Povertà estrema, assenza di infrastrutture e un tasso di criminalità altissimo hanno fatto guadagnare alla città la reputazione di luogo “senza legge”.

Diversi viaggiatori avventurosi, tra cui noti creatori di contenuti come Yes Theory e l’italiano Zazza the Italian, hanno documentato le loro esperienze dirette, descrivendo una realtà a metà tra un incubo urbano e una sfida alla resistenza fisica.

Il fondatore di Yes Theory ha raccontato di aver visto risse scoppiate in strada con una frequenza inquietante, definendo la città “il posto più losco” in cui fosse mai stato. Gli fu consigliato di non uscire di notte, quando “le cose cambiano completamente”, in uno scenario che lui stesso paragonò a The Purge. Poco prima del suo arrivo, era stato avvisato che un uomo era stato ucciso nelle vicinanze; il suo cameraman, invece, fu costretto ad abbandonare le riprese notturne dopo un tentativo di rapina.

Zazza, deciso a spingersi fin dentro il cuore della città più remota del mondo, ha raccontato le difficoltà vissute già solo per la mancanza di ossigeno:

È praticamente un’intera, immensa baraccopoli. Mi sento stordito. Siamo oltre i 5.000 metri e dicono che [oltre] i 5.000 metri non è più un’altitudine adatta alla vita umana. Ma qui vivono più di 50.000 persone. È incredibile.

Accompagnato da agenti di polizia, lo YouTuber ha raccolto le loro testimonianze dirette sulla vita quotidiana a La Rinconada:

Di tutto, rapine a mano armata, aggressioni. C’è una questione territoriale all’interno della miniera, ed è lì che si scontrano o hanno dispute per il controllo. Rapinano i passanti, rubano i beni che i lavoratori guadagnano nelle miniere, poi se ne vanno e si nascondono.

L’anonimato dei criminali è favorito dalle condizioni climatiche: con tutti coperti da numerosi strati di vestiti, è quasi impossibile riconoscere chi commette i reati.

Durante la sua visita, Zazza si è imbattuto persino in un cartello inquietante che delimitava una zona mineraria sorvegliata da guardie private:

Proprietà privata, cooperativa mineraria metallurgica. Ordine di sparare a vista, non fermarsi

A quel punto ha commentato:

Se rimani in questo posto nel tardo pomeriggio o la sera per troppo tempo, ti colpirà un proiettile. Proprio così. E ti avvertono

La stessa polizia de La Rinconada ha confermato che i cecchini sono pronti a sparare a chiunque tenti di entrare nelle aree proibite, pur sottolineando che questo “ordine di sparare per uccidere” non è sancito dallo Stato, ma imposto arbitrariamente dai proprietari delle miniere.

Alla domanda se fosse davvero possibile che qualcuno venisse ucciso solo per un furto, un agente rispose secco:

Togliere la vita a un essere umano, indipendentemente dal motivo, è illegale

Alla fine della sua esperienza, Zazza ha amesso di aver valutato la possibilità di trascorrere la notte a La Rinconada, ma ha rinunciato perché avrebbe attirato troppa attenzione:

Volevo restare a dormire… Ma sono troppo diverso, attiro troppa attenzione, anche se mi vesto così. Non mi lasciavano entrare da nessuna parte e sarebbe stato troppo pericoloso. [Ma] è stata un’esperienza che ricorderò per tutta la vita

Che ne pensate?