Negli ultimi giorni si è riacceso un intenso dibattito attorno al rapporto tra J.K. Rowling ed Emma Watson, due figure strettamente legate all’universo di Harry Potterma oggi lontane sul piano umano e ideologico. Le nuove tensioni sono esplose dopo che l’attrice, intervistata da Jay Shetty nel suo podcast On Purpose il 24 settembre, ha parlato per la prima volta in maniera più aperta e personale della sua relazione con la scrittrice.
Lunedì 29 settembre, Rowling ha scelto di intervenire pubblicamente attraverso un lungo messaggio su X (ex Twitter). La scrittrice ha spiegato di aver letto numerose reazioni all’intervista e di aver sentito l’esigenza di esprimere il proprio punto di vista.
Non mi spetta l’approvazione eterna da parte di nessun attore che ha interpretato un personaggio da me creato. L’idea è assurda quanto quella di chiedere al mio capo di quando avevo ventun anni quali opinioni dovrei avere oggi – dice J.K. Rowling. Come altre persone che non hanno mai sperimentato la vita adulta senza l’ombra della ricchezza e della fama, Emma ha così poca esperienza della vita reale che ignora quanto sia ignorante
Sebbene abbia riconosciuto il diritto degli ex interpreti della saga ad avere e difendere le proprie convinzioni, J.K. Rowling ha rimarcato la propria irritazione:
Emma Watson e i suoi colleghi hanno tutto il diritto di abbracciare l’ideologia dell’identità di genere. Tali convinzioni sono tutelate dalla legge e non vorrei che nessuno di loro fosse minacciato di perdita del lavoro, violenza o morte a causa loro. Tuttavia, Emma e Dan in particolare hanno entrambi chiarito negli ultimi anni che ritengono che la nostra ex associazione professionale dia loro un particolare diritto – anzi, l’obbligo – di criticare me e le mie opinioni in pubblico. Anni dopo aver finito di recitare in Potter, continuano ad assumere il ruolo di portavoce de facto del mondo che ho creato
Queste parole arrivano in risposta ai toni pacati ma netti usati da Watson nell’intervista con Shetty. L’attrice aveva detto:
Credo che il punto non sia tanto quello che diciamo o quello in cui crediamo, ma come lo diciamo. Vedo questo mondo attuale in cui sembra che diamo il permesso di buttare via le persone, o che le persone siano sacrificabili. Penserò sempre che sia sbagliato. Credo semplicemente che nessuno sia sacrificabile. E tutti, per quanto possibile, qualunque sia l’argomento, dovrebbero e possono essere trattati con, come minimo, dignità e rispetto. Credo che la cosa che mi ha più turbato è che non sia mai stato possibile un dialogo.
E quando Shetty le ha chiesto se fosse disponibile ad aprirsi a tale possibilità, ha risposto di sì, pur aggiungendo di non voler contribuire a un clima tossico di polemiche:
Non voglio dire nulla che continui a strumentalizzare un dibattito e una conversazione davvero tossici, motivo per cui non commento né continuo a commentare”.
Al tempo stesso, l’attrice ha riconosciuto il valore dell’opportunità ricevuta all’inizio della sua carriera:
Non esiste un mondo in cui potrei mai cancellarla, o cancellare questo, per niente. Deve rimanere vero, è vero
J.K. Rowling ha però ricordato episodi passati che, a suo dire, hanno segnato una frattura profonda, come il discorso di Watson ai BAFTA del 2022, dove l’attrice, presentata da Rebel Wilson, salì sul palco dichiarando:
Sono qui per tutte le streghe
La Rowling ha commentato:
In verità, quello è stato un punto di svolta per me, ma c’era un poscritto che ha fatto molto più male del discorso stesso
Ha quindi rivelato un dettaglio personale:
Emma ha chiesto a qualcuno di consegnarmi un biglietto scritto a mano da lei, che conteneva la frase ‘Mi dispiace tanto per quello che stai passando’ (ha il mio numero di telefono). Questo è successo quando le minacce di morte, stupro e tortura contro di me erano al culmine, in un periodo in cui le mie misure di sicurezza personale avevano dovuto essere notevolmente rafforzate ed ero costantemente preoccupata per la sicurezza della mia famiglia
Emma aveva appena gettato pubblicamente altra benzina sul fuoco, eppure ha pensato che una sola riga di preoccupazione da parte sua mi avrebbe rassicurato della sua fondamentale simpatia e gentilezza