Il 34enne di Torino a quanto pare dormiva di giorno e giocava a videogiochi di guerra ad altissimo volume di notte, rendendo la vita impossibile ai vicini di casa
Scattata la denuncia per un 34enne di Torino, uno dei cosiddetti “hikikomori“, che passava le notti a giocare a videogiochi di guerra ad altissimo volume, disturbando i vicini di casa. Ad un certo punto, nonostante le rimostranze, s’era procurato un vibratore a soffitto in maniera da disturbare ancora di più.
Un hikikomori viene definito dalla associazione Hikikomori Italia: “Una persona che decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria abitazione, senza aver alcun tipo di contatto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori”.
C’è però da dire che un individuo di questo tipo, che pure sia assiduamente dedito ai videogiochi, non sceglie necessariamente di giocare a volume altissimo e anzi è tipico del gamer avere delle cuffie apposite proprio per non disturbare; qui, il comportamento dell’uomo non è troppo differente da quello, per esempio, di persone “normali” che lasciano abbaiare i cani tutto il tempo e anche in piena notte.
In ogni caso, già nel 2024 il gip aveva imposto all’indagato il divieto di dimora a Torino, dopo vari tentativi dei vicini di “ragionare” con lui, e dopo un “ammonimento” ricevuto dal questore, con invito a interrompere i “comportamenti intrusivi”. Sia come sia, non si tratta del primo caso del genere.
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Fonte: Corriere