Trump: “Il rischio aumentato di autismo causato dal Tylenol”

Durante una recente conferenza stampa, Donald Trump, insieme al ministro della Salute Kennedy Jr., ha annunciato una scoperta legata all’autismo

Trump
Credits: Guardian / YouTube
Condividi l'articolo

L’annuncio del Presidente Trump

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Negli Stati Uniti si è acceso un vivace dibattito dopo che Donald Trump, insieme al ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato di voler rivelare una scoperta di portata storica legata all’autismo. La dichiarazione, anticipata già il 21 settembre durante una cerimonia commemorativa in onore di Charlie Kirk, è stata presentata ufficialmente il giorno successivo in una conferenza stampa programmata per le 16:00.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva invitato la popolazione ad accogliere l’annuncio con mente aperta, sottolineando l’importanza di sospendere giudizi affrettati. Le parole di Trump, che durante la cerimonia funebre aveva definito quello in arrivo come “il più grande annuncio medico nella storia del Paese”, hanno alzato ulteriormente le aspettative.

Le affermazioni di Trump e la posizione delle autorità

Durante la conferenza, il presidente ha ricordato come i dati di prevalenza siano cambiati drasticamente: “un tempo c’era solo un bambino su 10.000 affetto da autismo, ma ora in alcune zone degli Stati Uniti questa cifra è salita a uno su 31”.

Trump e altri funzionari hanno ipotizzato che tale aumento possa essere collegato all’uso di Tylenol, soprattutto durante la gravidanza. Il presidente ha ribadito:

La FDA raccomanda vivamente alle donne di limitare l’uso di Tylenol durante la gravidanza – dice Trump

e ha aggiunto:

Penso che non dovreste prenderlo, e non dovreste prenderlo per tutta la gravidanza. Potrebbero dirti che verso la fine della gravidanza non dovresti prenderlo per tutta la [gravidanza] e che non dovresti dare il Tylenol al bambino

La replica dell’azienda farmaceutica

Il marchio Tylenol ha risposto con fermezza, negando qualsiasi nesso causale tra il proprio prodotto e l’autismo. In una dichiarazione rilasciata alla BBC prima della conferenza, l’azienda ha affermato:

Riteniamo che studi scientifici indipendenti e solidi dimostrino chiaramente che l’assunzione di paracetamolo non causa l’autismo

E ha concluso sottolineando:

Siamo fortemente in disaccordo con qualsiasi suggerimento diverso e siamo profondamente preoccupati per il rischio che ciò rappresenta per la salute delle future mamme

Secondo la National Autistic Society, l’autismo è una condizione neurologica che accompagna la persona per tutta la vita e che influenza profondamente il modo in cui ci si relaziona con gli altri e con l’ambiente circostante. Non esistono due persone autistiche uguali, ma la diagnosi si basa sulla presenza di differenze costanti rispetto alle persone neurotipiche nel modo di percepire, comunicare e gestire emozioni e stimoli.

Le caratteristiche comuni possono includere difficoltà nella socializzazione, forte sensibilità a suoni o ambienti affollati, tendenza a sviluppare interessi intensi o a ricercare routine stabili. Alcuni individui adottano comportamenti ripetitivi come forma di autoregolazione o mascherano il disagio per adattarsi, rischiando però di sviluppare disturbi psicologici secondari.

Il Tylenol, diffusissimo negli Stati Uniti, contiene come principio attivo il paracetamolo, farmaco usato in tutto il mondo per ridurre dolore e febbre. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale, il paracetamolo agisce innalzando la soglia del dolore e favorendo la dispersione del calore corporeo.

Che ne pensate?