Rita De Crescenzo, multa per video contro ristorante, lei: “1000 euro e ho mangiato male”

Rita
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Rita De Crescenzo risponde all’accusa di diffamazione da parte del ristoratore, risalente al 2023

Guai per Rita De Crescenzo: l’influencer napoletana già nota per tutta una serie di motivi, è stata multata per 258 euro a causa diffamazione di Alessandro Coscia, imprenditore di 45 anni a capo del ristorante Antica Neviera a Castel di Sangro. I fatti risalgono al 2023, quando Rita, con il nickname “Svergognata”, aveva pubblicato messaggi e commenti sulla serata di capodanno tenutasi al ristorante.

“La serata del 31 abbiamo fatto digiuno al ristorante. A Capodanno sono stata presentata come ospite d’onore e invece ho pagato e ringraziato. A Castel di Sangro si sono messi tutti a disposizione, tranne il ristorante Antica Neviera”, aveva scritto l’influencer. E: “Il conto solo all’andata, il ristorante si è fatto con andata senza ritorno”.

Coscia ha quindi sporto querela, illustrando la sua versione dei fatti: “Lei ha puntualizzato che noi abbiamo fatto la serata in funzione della sua presenza. Che noi abbiamo approfittato della sua notorietà a scopo pubblicitario. Io neanche la conoscevo. Mi è stata raccomandata da un amico il 31 mattina”.

“Ha trascorso la serata in allegria, festeggiando e ballando. I problemi sarebbero sorti a fine serata, nel momento in cui è stato chiesto il conto delle consumazioni. Siccome erano tanti, ho fatto uno sconto alla comitiva e, dopo qualche giorno, è arrivata la cattiva pubblicità sui social”.

Rita tuttavia respinge le accuse: “Io ho pagato tutto, oltre mille euro. Ho fatto foto e video con tutti gli ospiti. Ho solo detto che ho mangiato male. Lui mi ha presentato come ospite d’onore senza che ne sapessi nulla. E poi mi ha anche denunciato. Mi ha fatto una grande cattiveria. Ho tanti testimoni che porto in tribunale”.

“Sono venuti a casa mia a prendere l’acconto, nella casetta di legno dove alloggio a Castel di Sangro. Ha preso l’acconto della cena, 500 euro. Io ho fatto una semplice live in cui raccontavo di aver mangiato male. Diciamo una recensione. Ho messo tutto in mano ai miei avvocati. Ora sarà il giudice a decidere se quelle parole sono critica legittima o diffamazione”.

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Fonte: Il Mattino