Il Dodo si è estinto più di 300 anni fa, ma questa azienda vorrebbe riportarlo in vita: ecco come
Ambizioso a dir poco il progetto di questa azienda americana, Colossal Biosciences, che mira a un processo di de-estinzione del Dodo, il famoso uccello estintosi alla fine del diciassettesimo secolo. Il progetto passa per la coltivazione di “cellule germinali” del piccione delle Nicobare, ossia il “parente” vivente più stretto rimasto del Dodo.
Questa cellula funge da precursore di ovociti e spermatozoi, e con le dovute modifiche tenendo presenti le informazioni genomiche conservate nei musei, si potrebbe utilizzare per “ricostruire” il Dodo partendo da zero, e in pratica riportando in vita un animale estinto da secoli.
I Dodo nel film L’Era Glaciale, che da una spiegazione “alternativa” sulla loro estinzione
Non è l’unico esperimento di questo tipo: la stessa azienda è infatti già riuscita ad effettuare anche la de-estinzione dei meta-lupi, antichi predatori diffusi in America oltre 10mila anni fa. Lo hanno fatto modificando geneticamente lupi grigi comuni, dando così vita a cuccioli con caratteristiche simili a quelle della specie estinta.
Un processo simile a quello inteso per il Dodo, che passerebbe quindi per la ricostruzione di un animale che sia, se non una “copia” diretta di quello estinto, almeno quanto più fedele possibile con i mezzi a disposizione. Un esperimento che potrebbe rivoluzionare tutto il campo della genetica e della zoologia, e non solo. Riuscirà? Staremo a vedere.