Negli ultimi mesi, Fedez sembra aver trovato una nuova forma di espressione artistica, che passa sempre più spesso dalla condivisione diretta con i fan attraverso i social. L’artista di Rozzano, infatti, ha pubblicato nelle scorse ore una storia su Instagram in cui annuncia l’arrivo di un nuovo brano tra soli tre giorni, in concomitanza con il primo dei due concerti previsti all’Unipol Forum di Assago. Non è la prima volta che il rapper sceglie di stuzzicare il pubblico in questo modo: è ormai noto per anticipare testi, strofe o interi pezzi ben prima dell’uscita ufficiale, creando così un effetto di attesa e discussione sui social.
Questa nuova anteprima non fa eccezione. Nella storia pubblicata, Fedez recita alcune barre che contengono riferimenti a temi di grande attualità e figure pubbliche. Ecco il testo condiviso:
Ogni volta che scrivo su sta base mi viene da mandare affanculo EsseMagazine Quindi prima di iniziare una cosa importante… Vaffanculo ad EsseMagazine
Ieri uno femminista che combatte il Revenge Porn Mi ha mandato un video di De Martino sull’iphone La polizia postale non le farà una sega Qui scatta l’arresto solo per una sega
Hanno fatto santo un 15enne Il suo miracolo giocare alla PlayStation senza dire bestemmie
Hanno sparato ad un antiabortista americano OH TRANQUILLI RAGA IL PAPA E’ ANCORA IN VATICANO!
Avete sentito cos’ha detto Elly Schlein? “Io condanno Israele ma ho tanti amici ebrei”
L’italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner Purasangue italiano con l’accento di Adolf Hitler
Fedez tocca più fronti in poche righe: dalla sua ormai abituale frecciatina a Esse Magazine, portale di riferimento del rap italiano, al tema del revenge porn e del caso che avrebbe coinvolto Stefano De Martino. Non mancano riferimenti alla recente canonizzazione di Carlo Acutis, proclamato santo lo scorso 7 settembre davanti a decine di migliaia di fedeli in Piazza San Pietro.
La strofa si sposta poi su un terreno politico e sociale, con un commento pungente sulla morte dell’attivista antiabortista statunitense Charlie Kirk (“Hanno sparato ad un antiabortista americano, oh tranquilli raga, il Papa è ancora in Vaticano!”), per poi citare la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e le sue posizioni su Israele, in un verso che sembra giocare con l’idea di “disclaimer” preventivo per evitare accuse di antisemitismo.
Il finale è quello che più ha fatto discutere: Jannik Sinner, simbolo dell’Italia sportiva contemporanea, viene definito “purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”, un’immagine volutamente provocatoria che mescola orgoglio nazionale e retorica estrema, probabilmente per sottolineare la percezione di “eroe perfetto” attribuita al tennista.
Ancora una volta, Fedez dimostra di voler usare la musica come strumento di commento diretto e, spesso, spigoloso sulla società e sulla politica, mescolando satira, ironia e provocazione. Resta da capire se questo brano uscirà ufficialmente, se verrà eseguito per la prima volta live ad Assago o se rimarrà uno degli “spoiler” destinati a far discutere senza mai arrivare su Spotify. Una cosa è certa: la sua capacità di accendere il dibattito, nel bene e nel male, resta intatta.