Donald Trump ha scatenato nuove polemiche dopo aver condiviso, sulla sua piattaforma Truth Social, un’immagine generata con l’intelligenza artificiale che lo ritrae nei panni del colonnello Bill Kilgore, interpretato da Robert Duvall nel celebre film Apocalypse Now. Nel fotomontaggio, ribattezzato “Chipocalypse Now”, lo skyline di Chicago appare immerso in un cielo arancione, sorvolato da elicotteri, mentre sullo sfondo si intravede una spiaggia in fiamme, simbolo di guerra e distruzione.
Trump ha accompagnato la foto con una nota diretta alla città, annunciando la possibilità di schierare la Guardia Nazionale nell’ambito della sua iniziativa per militarizzare Washington, DC e contrastare la criminalità. Nel post ha scritto: Chicago sta per scoprire perché si chiama Dipartimento della GUERRA, facendo riferimento al recente rebranding del Dipartimento della Difesa.
In aggiunta, ha ironizzato sulla sua politica anti-immigrazione parafrasando la celebre battuta del film: Adoro l’odore delle deportazioni al mattino…, ispirata all’originale frase di Duvall: “Adoro l’odore del napalm al mattino”.
Le reazioni di Pritzker e Johnson
L’iniziativa ha provocato l’immediata risposta del governatore dell’Illinois, JB Pritzker, che ha accusato Trump di minacciare una città americana:
Il Presidente degli Stati Uniti minaccia di dichiarare guerra a una città americana. Non è uno scherzo. Non è normale. Donald Trump non è un uomo forte, è un uomo spaventato. L’Illinois non si lascerà intimidire da un aspirante dittatore.
Anche il sindaco di Chicago, Brandon Johnson, ha condannato il gesto:
Le minacce del Presidente sono disonorevoli per la nostra nazione, ma la realtà è che vuole occupare la nostra città e violare la nostra Costituzione. Dobbiamo difendere la nostra democrazia da questo autoritarismo proteggendoci a vicenda e proteggendo Chicago da Donald Trump.
Trump chiarisce: nessuna guerra, ma “pulizia delle città”
Dopo le accuse, Trump ha ridimensionato i toni, dichiarando ai giornalisti il 7 settembre:
Non andremo in guerra. Ripuliremo le nostre città. Li elimineremo in modo che non uccidano più di cinque persone ogni fine settimana. Questa non è guerra. È buon senso.
Già ad agosto, il presidente aveva annunciato il controllo federale sulla polizia locale di Washington, ordinando l’intervento della Guardia Nazionale per combattere la criminalità e sgomberare i senzatetto. Ora valuta di replicare il piano in altre città governate dai democratici, tra cui Baltimora e New York.
La gente di Chicago… ci sta chiedendo a gran voce di venire, aveva dichiarato in precedenza, aggiungendo: Le donne afroamericane, le bellissime donne, dicono: ‘Per favore, Presidente Trump, vieni a Chicago, per favore’. Come sapete, ho fatto un ottimo lavoro con il voto dei neri. Vogliono che succeda qualcosa… Quindi penso che Chicago sarà la nostra prossima città, poi daremo una mano con New York.
Scontro sui dati della criminalità
Il governatore Pritzker ha ribadito che non esiste alcuna emergenza che giustifichi l’invio di truppe federali, accusando Trump di insultare i cittadini definendo Chicago un “inferno”.
Il presidente, però, ha rilanciato citando i dati sulla violenza: Sei persone sono state uccise e 12 sono state colpite da arma da fuoco a Chicago durante il fine settimana. Ciò significherebbe che nelle ultime settimane sono state uccise circa 50 persone e centinaia sono state colpite da arma da fuoco, molte delle quali destinate a morire. Il governatore Pritzker ha appena dichiarato di non volere l’AIUTO del governo federale! PERCHÉ??? Voglio aiutare la gente di Chicago, non farle del male. Solo i criminali saranno feriti.