In varie interviste, Keira Knightley ha raccontato gli effetti negativi che il successo di Pirati dei Caraibi le ha portato
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Ottenere la grande occasione come attore può essere un percorso estenuante e incerto. Per alcuni la svolta arriva in giovane età, per altri molto più tardi, e in alcuni casi non arriva mai. Per Keira Knightley, la fama esplose quando era ancora un’adolescente, trasformando la sua vita in modo tanto improvviso quanto complesso.
L’attrice britannica ha raccontato più volte quanto il successo ottenuto a soli 17 anni, grazie al ruolo di Elizabeth Swann in Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna e alla partecipazione a Love Actually – L’amore davvero, sia stato per lei un’esperienza traumatica. Nonostante la gratitudine per l’occasione professionale, Knightley ha ammesso che la popolarità improvvisa si rivelò difficile da gestire.
In un’intervista rilasciata a Variety nel 2016 ha spiegato:
L’ho trovato piuttosto orribile. Non sono estroversa, quindi ho trovato quel livello di controllo e quel livello di fama davvero difficili. Era un’età in cui si diventa, non si è ancora diventati, e si è costretti a commettere errori. È un’età molto precaria, soprattutto per le donne. In un certo senso sei ancora un bambino. È stato traumatico, ma ha segnato il resto della mia carriera
Le difficoltà emotive e psicologiche legate alla notorietà furono così forti da portarla, poco dopo i vent’anni, a dover ricorrere a ipnoterapia per evitare un attacco di panico durante i BAFTA. In seguito le venne diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico. Nel 2018, in un’intervista a The Hollywood Reporter, Keira Knightley ha aggiunto:
Ho avuto un crollo nervoso a 22 anni, quindi mi sono presa un anno sabbatico e mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico per via di tutto ciò. Ho fatto molta terapia e tutto il resto
A complicare ulteriormente la situazione, come lei stessa ha ammesso, fu il suo perfezionismo: all’inizio della carriera era «incredibilmente dura con se stessa», sempre alla ricerca di risultati migliori. In un’intervista ad Harper’s Bazaar del 2023 Keira Knightley ha confessato:
Non ero mai stata abbastanza brava. Ero completamente concentrata su me stessa. Ero davvero ambiziosa e motivata. Cercavo di migliorare sempre di più, il che è un modo estenuante di vivere la vita. Sono in soggezione di me stessa a 22 anni, perché vorrei averla di nuovo un po’ più con me. Ed è solo non essendo più così che mi rendo conto di quanto fosse straordinario. Ma ha un prezzo
Oggi, però, l’attrice di Pirati dei Caraibi ha trovato un nuovo equilibrio. Come ha dichiarato ancora a Variety nel 2018:
Sono incredibilmente fortunata ora, la mia carriera è in un momento in cui mi piace davvero e ho un livello di fama molto meno intenso. Ora riesco a gestirlo, e questo è fantastico. Ma all’epoca non era così bello, e ci sono voluti molti anni di terapia per capirlo
Che ne pensate di queste parole di Keira Knightley?
