Alien, Kennedy paragona i gamberetti agli xenomorfi

Il senatore John Kennedy paragona i gamberetti radioattivi agli alieni della saga Alien durante un’udienza al Senato USA.

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Le parole del senatore Kennedy riguardo ad Alien fanno discutere

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Un acceso dibattito si è acceso negli Stati Uniti dopo che il senatore repubblicano della Louisiana, John Kennedy, ha paragonato i gamberetti radioattivi agli xenomorfi della celebre saga cinematografica Alien. Le sue dichiarazioni, pronunciate durante un’udienza al Senato sulla sicurezza delle acque e della catena alimentare, hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, mentre la Food and Drug Administration (FDA) ha avviato un importante richiamo di gamberetti contaminati.

Il senatore Kennedy, noto per i suoi interventi teatrali, ha puntato il dito contro i rischi legati al consumo di pesce contaminato. Parlando davanti alla Commissione per gli stanziamenti, ha mostrato una foto di uno xenomorfo del film Alien, sostenendo che mangiare alcuni gamberetti importati e contaminati potrebbe avere effetti devastanti sulla salute.

Kennedy ha denunciato la presenza di cesio-137, un isotopo radioattivo prodotto dalla fissione nucleare, nei lotti di gamberetti congelati importati e distribuiti in diversi stati americani. Secondo il senatore, i controlli effettuati negli Stati Uniti sarebbero insufficienti: solo l’1-2% dei prodotti ittici stranieri viene ispezionato, a fronte del 50% controllato nel Regno Unito. Kennedy ha aggiunto che persino la Cina svolge controlli più severi, definendo la situazione “inaccettabile”.

La vicenda è emersa mentre la FDA ha classificato il richiamo di gamberetti contaminati come rischio di Classe II, il secondo livello più elevato. La Beaver Street Fisheries, azienda con sede in Florida, ha avviato il ritiro volontario di 33.164 libbre di gamberetti crudi congelati, distribuiti nei negozi Walmart dall’8 al 28 luglio, per il rischio di contaminazione da cesio-137.

La stessa azienda ha chiarito che tracce di Cs-137 possono essere presenti nell’ambiente a diversi livelli, soprattutto nelle aree soggette a contaminazioni industriali. Il rischio maggiore per la salute deriverebbe da esposizioni ripetute e a lungo termine, che possono aumentare la probabilità di sviluppare tumori a causa dei danni al DNA.

Nonostante le accuse, la FDA ha dichiarato il 19 agosto che nessun prodotto positivo al cesio-137 è entrato in commercio negli Stati Uniti. Tuttavia, l’agenzia ha confermato di monitorare da vicino la situazione e di collaborare con le aziende coinvolte per garantire la sicurezza alimentare.

La sicurezza dei prodotti ittici è un tema particolarmente sensibile in Louisiana, lo stato rappresentato da Kennedy, che è tra i principali produttori di pesce degli Stati Uniti, in particolare di gamberetti. Il dibattito si intreccia quindi con interessi economici locali e con la tutela dei consumatori a livello nazionale.

Il Senato americano continuerà a tenere audizioni sui rischi ambientali e sanitari legati alla contaminazione delle acque e degli alimenti. Al centro del dibattito rimangono i sistemi di controllo e ispezione dei prodotti importati, ritenuti da Kennedy e da altri parlamentari del tutto insufficienti rispetto agli standard internazionali.

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